Lunedì a Catanzaro presidio con la Cgil per la riapertura dei cinema

21 set 12 La Cgil ha diffuso una nota con cui esprime la propria "piena adesione al presidio culturale promosso per lunedì prossimo, 24 settembre, dalle nove associazioni che hanno avviato un'utile discussione sulla chiusura dei cinema nel centro storico di Catanzaro". "E' indubbia - sostiene la Cgil nella nota - la gravità del problema derivante dalla non presenza di tali siti nel centro storico, negatività che si ripercuote sia sul ridimensionamento dell'offerta culturale cinematografica, che indubbiamente non può essere soddisfatta solo dalle multisala, che sull'indotto economico. Come sindacato non possiamo rimanere indifferenti soprattutto per il rischio della perdita di altri posti di lavoro, visto il continuo aumentare della chiusura degli esercizi commerciali nel centro storico del capoluogo di regione". "Occorre tracciare - afferma ancora la Cgil - una nuova strategia di sviluppo del centro storico che tenga conto anche dell'attuale conformazione del Piano commerciale vigente, per cui salutiamo positivamente la riapertura del Supercinema, prevista per il prossimo novembre. Va fatto, però, un ulteriore sforzo per interrompere il penoso declino nel quale sembra avvitarsi la parte antica della città, strada che rischia di essere senza ritorno"

"Le recentissime notizie sulla possibile riapertura del Supercinema sono già un primo significativo risultato della mobilitazione di questi giorni". Lo affermano, in una nota, le associazioni che hanno promosso per lunedì prossimo un presidio culturale per riaprire cinema e teatri e per valorizzare il centro storico. "Continua a cresce, intanto, di ora in ora - è detto ancora nel comunicato - oltre a quella della Cgil, l'adesione all'iniziativa di associazioni e cittadini. Al sit-in hanno assicurato la loro presenza Sina Di Pane, moglie del compianto attore e regista Nino Gemelli, assieme a collaboratori e allievi del Maestro. Continuano a pervenire anche altri prestigiosi consensi dai movimenti studenteschi di iscritti all'Ateneo cittadino come 'Idea universitaria' e 'Ulixes' e da gruppi di operatori culturali della danza e del teatro come la Compagnia di danza Luisa Squillacioti e Teatro Hercules". "La nostra mobilitazione - affermano ancora le associazioni - continua perché vogliamo che il confronto con l'Amministrazione comunale abbia rapidamente ulteriori momenti di verifica per discutere con i gestori di tutti i cinema e comprendere le difficoltà e le prospettive comuni. Occorre, inoltre, dare seguito al Protocollo d'intesa sottoscritto fra il Comune di Catanzaro e la Società Icom per l'utilizzo coordinato di tutte le sale cinematografiche; rilanciare l'impegno del Comune per il futuro del Teatro Masciari e garantire con continuità la funzione pubblica del Teatro Politeama. Importante è anche sostenere le scuole di teatro e tante iniziative teatrali dialettali e sperimentali che si esprimono nella città, grazie ai sacrifici di tanti volontari che credono nei valori artistici della comunicazione e dello spettacolo".