Cisl "Su Afor e Arssa servono azioni condivise" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl "Su Afor e Arssa servono azioni condivise"

19 set 12 "Questioni di fondamentale importanza come la riforma di Arssa e Afor non possono essere lasciate nella situazione di profonda incertezza quale è quella attuale. In questo senso vanno recuperati al più presto i ritardi anche in funzione delle decisioni che dovranno essere assunte a livello nazionale relativamente allo stanziamento delle risorse da destinare al comparto". Lo sostengono, in una dichiarazione congiunta, i segretari generali della Cisl Calabria, Paolo Tramonti, della Fai Cisl, Giuseppe Gualtieri, e della Fp-Cisl, Antonio Bevacqua. "Sarebbe veramente grave - aggiungono - se la politica regionale dovesse venir meno agli impegni di propria competenza sulla capacità di riformare l'intero sistema agricolo e forestale e accantonare così definitivamente il fallimentare percorso di dismissione di Arssa e Afor a suo tempo deciso (2007). Per questi motivi la Cisl ritiene pericoloso avviarsi su un terreno di inutile contrapposizione in quanto su questioni di così vitale importanza tutti i soggetti, istituzionali, sociali, politici, hanno il dovere di assumere decisioni che vanno nell'interesse dei lavoratori, ma anche di tutta la collettività calabrese". "Pertanto, così come sottoscritto nel Consiglio regionale del 3 agosto scorso - sostiene ancora la Cisl - è necessario che il confronto aperto nell'ultimo periodo non venga abbandonato, tenendo conto delle istanze avanzate in questi mesi dal sindacato e dai lavoratori impegnati nel rivendicare una riforma di ampio respiro, non limitata solo ad alcuni aspetti ma che guardi ad una prospettiva nuova per i comparti interessati. Tutto questo al di là, come nel caso dell'Afor, della irrisolta questione sulla natura giuridica del nuovo ente che per il sindacato deve essere pubblico non economico. In questo contesto la Cisl continuerà ad impegnarsi per soluzioni coerenti con la missione e vocazione degli enti, anche in funzione di garanzia degli attuali livelli occupazionali e di valorizzazione delle professionalità esistenti". "Su queste basi - conclude la nota - la Cisl auspica che il programmato incontro che si terrà nei prossimi giorni con i capigruppo consiliari possa servire non solo ad evitare decisioni affrettate, ma soprattutto a riprendere il percorso di un progetto di riforma il più possibile condiviso"