Caminiti "Nessuno fermi aeroporto Reggio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Caminiti "Nessuno fermi aeroporto Reggio"

08 set 12 "Nessuno fermi l'aeroporto di Reggio Calabria". Lo sostiene, in una nota, il presidente di Federalberghi Calabria, Vittorio Caminiti. "Noi di Federalberghi - aggiunge - abbiamo le idee chiare in materia di turismo. Non bisogna fermare l'Aeroporto dello Stretto, promosso dalla Provincia e dal suo presidente, Giuseppe Raffa. Sarebbe un controsenso, se accadesse. La Comunità europea ha speso e continua a investire milioni di euro per stimolare il miglioramento dei servizi e la qualità dell'ospitalità turistico-alberghiera. Fermare il decollo degli aeroporti calabresi, in primis di quello reggino, sarebbe come declassarli. Il turismo a Reggio Calabria, senza aeroporto, potrebbe chiudere i battenti. Oltre il 60% dei clienti degli alberghi a quattro e cinque stelle di Reggio, viaggia in aereo. Chi pensava alla chiusura, o solo al ridimensionamento del traffico aeroportuale, ci avrebbe fatto pagare un prezzo troppo alto. Per prima ne avrebbe fatto le spese l'impresa alberghiera e poi, di conseguenza, tutto il territorio reggino. Quanto accade è un raro esempio dalle nostre parti ed è significativo vedere finalmente la politica realmente volta alla partecipazione ed alla condivisione delle scelte finora compiute. E' bello, costatare come il nuovo presidente, Carlo Alberto Porcino, e tutto il management della società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto, siano in linea e in grande sintonia con il presidente Raffa e la sua amministrazione". "Il ruolo dell'aeroporto di Reghgio Calabria nel sistema - dice ancora Caminiti - è di importanza fondamentale non soltanto perché costituisce il mezzo di collegamento rapido tra ques'area e il resto del Paese, ma anche perché è propedeutico allo sviluppo turistico del comprensorio. Ora bisogna sempre di più mirare ad un serio programma di voli charter su tratte internazionali".