Pignataro "Sui forestali da Regione pressapochismo e faciloneria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pignataro "Sui forestali da Regione pressapochismo e faciloneria"

06 set 12 "Pressapochismo, faciloneria, impreparazione, disorganizzazione, cattiva gestione, mancanza di progettazione, carenza di mezzi. Si potrebbe continuare così per descrivere la stagione estiva dei forestali calabresi, soprattutto per quelli impegnati nelle squadre antincendio, ai quali si è chiesto di sopperire alle gravi carenze con impegni al di sopra delle loro possibilità". Lo afferma, in una nota, Fernando Pignataro, componente del comitato nazionale di garanzia di Sinistra ecologia e libertà. "Non è un caso - prosegue Pignataro - che il bilancio, purtroppo, si è chiuso con la morte del lavoratore di Longobucco, con svariati incidenti e con tanti altri sventati per poco e che avrebbero potuto causare altri lutti. Tutto questo disastro, che non ha precedenti nella storia di questo settore, si è arricchito di una vera e propria telenovela sulla questione dei pagamenti delle spettanze. Per la prima volta i lavoratori sono stati lasciati con le tasche vuote per il ferragosto e per tutta l'estate, nonostante accreditassero ben quattro mensilità arretrate. Ed è quanto meno grottesco il comunicato dell'Assessore al Bilancio e della Giunta regionale che annuncia (solo il 5 settembre) lo sblocco dei decreti di pagamento, dopo una miriade di annunci, di incontri, di assicurazioni, di date saltate, di impegni disattesi. Il tutto inasprito da un palese scontro politico all'interno del governo regionale, da un gioco delle parti, da uno spirito certamente non collaborativo (se non ostativo) all'interno della compagine di centrodestra". "Occorre su questi terreni - sostiene ancora Pignataro - una forte e motivata opposizione, proposte alternative e idee chiare di come si può uscire dallo stallo che penalizza fortemente migliaia di lavoratori, le loro famiglie e gli interventi di bonifica e riassetto del territorio, di prevenzione ambientale e di attività di spegnimento degli incendi. Gli atteggiamenti del PD, in seno al Consiglio regionale sulle nomine e le divisioni che ne sono scaturite, non aiutano un percorso di battaglia politica e di costruzione dell'alternativa per un appuntamento elettorale sempre più prossimo".