Comune Lamezia approva bilancio 2011 con avanzo di un mln di euro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comune Lamezia approva bilancio 2011 con avanzo di un mln di euro

06 set 12 La Giunta comunale di Lamezia terme ha approvato la delibera sugli equilibri di bilancio "che è stata già trasmessa - è detto in un comunicato - al Consiglio per l'approvazione entro il 30 settembre, data che rientra nei tempi previsti dalla legge". "Da un esame dei documenti contabili da parte del Servizio finanziario - si aggiunge nella nota - come riportato in delibera, si è riscontrato che l'ultimo rendiconto relativo all'anno 2011 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a un milione e 46 mila euro". "Esprimo soddisfazione - ha detto il sindaco, Gianni Speranza - per avere approvato in largo anticipo, rispetto alle due successive proroghe decise dal Governo, il bilancio di previsione 2012 e per avere una situazione economica e finanziaria equilibrata, così come attestato dalla delibera sugli equilibri di bilancio approvata dalla giunta, a garanzia del buon funzionamento amministrativo. La nostra amministrazione ha sempre agito per la salvaguardia dei conti del Comune senza mai sacrificare le politiche sociali e le fasce più deboli. Gli sforzi condotti in questi anni sono stati ripagati, come testimoniato invece dalla sorte toccata ad altri comuni, pure importanti, che vedranno, oltre ai tagli ordinari a cui sono oramai sottoposti tutti gli enti locali, ulteriori pesanti tagli frutto delle multe inflitte loro dal Governo per il mancato rispetto del patto di stabilità. Solo pensando alla Calabria si tratta di sanzioni pesanti, quelle rese note quest'estate e pubblicate sulla Gazzetta ufficiale lo scorso 31 luglio, come quella per il Comune di Catanzaro di oltre 2 milioni e 700 mila euro o per il comune di Rende di 700 mila euro". "Mi auguro che nei confronti dei 'comuni virtuosi' come il nostro - ha concluso Speranza - ci sia finalmente da parte del Governo un'attenzione ed una premialità in grado di ridurre i sacrifici che gli enti locali ed i cittadini sono chiamati ad affrontare".