Cisl "Sinergia istituzionale ha evitato taglio dei treni" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl "Sinergia istituzionale ha evitato taglio dei treni"

06 set 12 "La crisi finanziaria e le difficoltà di bilancio che vivono le Regioni continuano ad accentuare le criticità di un degradato comparto dei trasporti ed in particolare dei servizi del trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma". Lo afferma in una nota il segretario generale della Fit-Cisl, Annibale Fiorenza. "Una situazione allarmante - aggiunge - che il sindacato ha intravisto e denunciato per tempo, dimostrando l'efficacia di un'azione di vero presidio a tutela degli interessi del lavoro e della società più in generale. Il taglio dei 12 treni interregionali da Napoli - Salerno per Cosenza - Paola e viceversa che la Regione Campania, nonostante l'accordo del 1998 che garantiva ad essa la disponibilità delle relative risorse economiche trasferite dalla Stato, aveva unilateralmente deciso di attuare con le delibere 431 e 434 del 9 agosto, evidenzia come le criticità di bilancio e la pratica di un federalismo non solidale, si possono generare conseguenze che, se non adeguatamente governate, minano la tenuta sociale e produttiva di vaste aree del Mezzogiorno ed in particolare della Calabria". "In questo contesto, la questione trasporti in Calabria - prosegue Fiorenza - e nel Mezzogiorno, evidenzia la necessità di agire in termini organici e di sistema, sviluppando azioni di sana compartecipazione istituzionale con finalità di programmazione e di comuni investimenti in grado di eliminare le diseconomie che, una diffusa frammentazione di un sistema ormai obsoleto, stanno pregiudicando la sostenibilità degli assetti aziendali e della produzione stessa dei servizi da garantire alla collettività. Questo tipo di percorso, responsabilmente e tempestivamente intrapreso dall'Assessore ai Trasporti della Calabria, ha scongiurato il taglio dei treni, di fatto già deliberato dalla Giunta Regionale della Campania. Una positiva sinergia istituzionale e di compartecipazione economica che ha portato al mantenimento dei servizi ferroviari interregionali". "Una soluzione positiva - conclude - che fa ben sperare sulle possibili soluzioni delle varie problematiche di un comparto trasporti che continua a risentire dell'assenza di un'adeguata politica di pianificazione e di programmazione, nazionale e territoriale".