Chiappetta "Dalla Chiesa eroe civile del sud" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chiappetta "Dalla Chiesa eroe civile del sud"

03 set 12 Il capogruppo regionale del Pdl, Gianpaolo Chiappetta, ricorda, in una dichiarazione, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie, Emanuela Setti Carraro, nel trentesimo anniversario della loro uccisione. "Nel nostro Paese, purtroppo - afferma - gli anniversari e le ricorrenze assumono talvolta o l'aspetto di una dovuta formalità o, ancor peggio, il ciclico ripetersi di un ricordo che nulla rammenta, nulla insegna, nulla tramanda. E' il destino di un Paese che fatica costantemente a trarre insegnamenti attuali dalla sua storia passata. Per fortuna non è cosi quando il ricordo, le ricorrenze e gli anniversari riguardano profili umani, professionali e civili che hanno segnato l'esistenza, il lavoro e la testimonianza di autentici Servitori dello Stato, interpreti rigorosi della forza e del valore della legalità. Trent'anni fa, il 3 settembre, cadevano sotto i colpi dei sicari della mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro. Fu l'inizio di un percorso duplice: da un lato la violenta ed efferata reazione delle cosche contro uno Stato che voleva ripristinare ordine, sicurezza e legalità, e, dall'altro, la società italiana e siciliana che assumevano piena consapevolezza della necessità di combattere, a costo di sacrifici non indifferenti, la presenza di una mafia assassina, prevaricatrice, stragista". "Al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed alla moglie Emanuela Setti Carraro - aggiunge Chiappetta - rivolgiamo il più vicino e consapevole pensiero ed ai figli di questo autentico servitore dello Stato manifestiamo la più solidale vicinanza per la loro personale e familiare perdita. Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato una figura di primo piano nella lotta al terrorismo, un uomo del nord che ha amato intensamente il sud tanto da diventarne eroe civile. Il suo sacrificio ed il suo esempio ricordano a noi tutti che il nostro vivere quotidiano, i passi in avanti verso una società più giusta, più sicura e libera dalle prevaricazioni mafiose e 'ndranghetistiche si devono innanzitutto a chi in questa costante lotta ha pagato il prezzo piu' alto. Ed è ricordando il suo esempio ed il suo martirio che esterniamo la nostra vicinanza a tutta l'Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnata nella difesa della legalità e nella tutela della sicurezza di ciascuno di noi, con spirito democratico ed attaccamento a quei valori fondanti dello Stato di cui Dalla Chiesa fu straordinario testimone ed interprete".