Galati "Calabresi nel mondo sono nostro orgoglio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Galati "Calabresi nel mondo sono nostro orgoglio"

14 ott 12 E' calato il sipario sul tradizionale evento annuale che celebra l'orgoglio italo-americano e che quest'anno ha messo in vetrina la Regione Calabria, rappresentata per l'occasione dall'On. Pino Galati, presidente della Fondazione dei Calabresi nel mondo, accompagnato dai consiglieri regionali Fausto Orsomarso e Alfonsino Grillo. Il galà della 37/ma edizione della National Italian American Foundation (Niaf), l'organizzazione guidata dal presidente Joseph Del Raso che rappresenta oltre 20 milioni di italo-americani negli Stati Uniti, si è svolto nella cornice dell'Hilton Hotel secondo un canovaccio ormai consolidato e vincente: degustando piatti 'Made in Italy' accompagnati da una selezione di vini calabresi e siciliani, gli oltre 2000 ospiti - personalità italiane e americane, stampa e soprattutto gli esponenti della comunità italoamericana rigorosamente in abito lungo e frac - hanno onorato 6 connazionali italo-americani che si sono distinti nel corso degli anni per l'impegno sociale e il successo professionale in un clima familiare e di spensierata allegria. Come se tutti si conoscessero da sempre. Dopo un video che in 8 minuti ha messo in mostra i 'tesori' (spesso sconosciuti o sottovalutati) della Calabria, l'on. Giuseppe Galati è riuscito a fatica a mascherare "l'amore e la nostalgia" per una terra "bella e difficile". "Una terra - ha continuato - ricca di gloriosa storia antica, 800 km di costa e un'eccellenza enogastronomica recentemente riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. La Calabria nel Mondo è legata a storie di emigrazioni e racconti di vita reale. E questa sala oggi ne è la testimonianza concreta. Sono tanti, forse troppi, gli italiani e i calabresi strappati alle proprie radici che con sofferenza e impegno hanno saputo rendere la propria vita un capolavoro. L'emigrazione ha toccato una grande percentuale di famiglie calabresi. Tra questi, agli inizi del secolo scorso, anche mio nonno, che ha vissuto nel sacrificio, come tanti nostri connazionali, appagato però dalla certezza che in questo modo avrebbe garantito un futuro onesto e dignitoso alla sua famiglia". "Oggi - ha sottolineato - voi tutti rappresentate il nostro orgoglio, un patrimonio non comune di esperienze, di idee e di aspirazioni. La Fondazione dei Calabresi nel mondo vuole dare forza e corpo ad un nuovo e moderno 'Progetto Calabria', riannodando quei fili spezzati nel momento della vostra separazione dai luoghi natii, riallacciando il vostro destino all'amata Calabria. Insieme dobbiamo ricostruire una solidarietà umana che possa essere portatrice di una rinascita economica per la nostra amata Calabria. Ed è sull'amore, che tutti noi proviamo per la nostra Terra di Calabria, che deve poggiare il sostegno per la costruzione di una nuova Calabria. Sostenete e adottate la meravigliosa terra di Calabria e, così, tutti insieme, riusciremo a regalarle un futuro migliore". Tra gli altri invitati - accolti sul palco da un simpaticissimo Mike Piazza, amatissimo ex giocatore di baseball nelle vesti di un esuberante 'maître de cérémonie' - anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi, che, dopo aver espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Fondazione dei Calabresi nel mondo, ha illustrato il programma e gli obiettivi dell'Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti (che si svolge nel 2013 e sarà l'occasione per rafforzare i già ottimi rapporti tra Italia e America). Tra i premiati a riscuotere più successo è stata sicuramente Letizia Moratti, che ha ricevuto il Niaf Special Achievement Award in Philantropy per la sua attività come presidente di Friends of San Patrignano. Giovanni Ferrero ha ricevuto l'Award in International Business, ma l'amministratore delegato di Ferrero Group non era presente alla cena: a ritirare il premio è stato Francesco Paolo Fulci, ex ambasciatore e presidente di Ferrero. Mark Del Rosso, direttore operativo di Audi America, si è aggiudicato lo Special Achivement award in Business, mentre il premio per il contributo in campo accademico è andato all'Accademia Nazionale dei Lincei. Lo Special achievement award in Science & Tecnology è andato a Ralph Izzo, presidente e direttore esecutivo del colosso dell'energia 'Public Service Enterprise Group Incorporated', mentre Geno Auriemma, per 27 anni coach della squadra femminile di basket più vincente in assoluto, i Connecticut Huskies, ha ricevuto lo Special Achievement award in Sports. Tra gli ospiti in sala Samuel Alito, giudice della Corte Suprema Usa, il Prof. Antonio Giordano, direttore Istituto Sbarro per la Ricerca sul cancro a Filadelfia, Biagio Matalumi, proprierario di 'Olio Dante', secondo produttore di olio d'oliva in Europa, l'On. Amato Berardi e il Sen. Basilio Giordano, parlamentari eletti in Nord e Centro America.