Gruppo PD Regione "Consiglio valuti proposta modifica Statuto" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gruppo PD Regione "Consiglio valuti proposta modifica Statuto"

04 ott 12 Si è riunito l'ufficio di presidenza del gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio regionale, composto da Sandro Principe, Demetrio Battaglia e Antonio Scalzo, rispettivamente Presidente, vice Presidente e Segretario tesoriere. "Nel corso della riunione - è detto in un comunicato - i rappresentati democratici a Palazzo Campanella hanno affrontato i temi di più stringente attualità, quali la riforma del regionalismo, per pervenire ad una Regione leggera, non più accentratrice e gestoria, che si limiti a legiferare, programmare ed a dare indirizzi. Attuando ciò si arriverebbe a rilevanti riduzioni dei costi di funzionamento delle Istituzioni". "Si è deciso - prosegue la nota - che il Gruppo del PD chiederà nel prossimo Consiglio regionale, previsto per martedì 9 ottobre, che l'aula si pronunci sulla Proposta di legge di modifica dello Statuto presentata il 16 settembre 2011 dal gruppo regionale del PD. In particolare, la Proposta di legge dei Democratici prevede che il numero dei consiglieri regionali sia ridotto a 40. La proposta, inoltre, prevede, per quanto riguarda la composizione della Giunta Regionale, il Presidente, il vice Presidente ed un numero di Assessori non superiore a 7, con un numero di membri esterni non superiore complessivamente a due unità. Con riferimento, infine, alla composizione dei gruppi consiliari, la proposta democrat prevede che siano costituiti da almeno cinque membri". "L'ufficio di presidenza ha, infine, stabilito - conclude il comunicato - che il gruppo consiliare regionale del PD insisterà, sempre nella riunione dell'assemblea regionale del 9 ottobre, affinché il provvedimento che riduce sino al 50% le risorse trasferite ai gruppi entri in vigore già dal primo gennaio 2013 e chiederà che il Consiglio regionale, nella stessa seduta, provveda all'attuazione di tutti i provvedimenti che saranno adottati dal prossimo Consiglio dei Ministri".