Europarlamentari PD scrivono a Scopelliti per gli LSU del Pollino - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Europarlamentari PD scrivono a Scopelliti per gli LSU del Pollino

03 ott 12 Gli europarlamentari Gianni Pittella, Mario Pirillo e Giuseppe Arlacchi hanno inviato una lettera al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, per richiamare l'attenzione dell'istituzione regionale sulla difficile situazione dei 75 ex lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità del Parco nazionale del Pollino. Si tratta del personale impiegato dall'Ente Parco nel 2001, per il tramite della società Duemila, con una convenzione di 60 mesi, e licenziato anzitempo, nel maggio 2005, a causa della mancanza di copertura finanziaria del progetto. Dopo essere entrati nel piano di mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2011, i lavoratori sono stati riammessi nel bacino Lsu/Lpu dalla commissione Tripartita del febbraio 2007, avendo maturato i requisiti previsti dalla legge regionale n.20 del 2003. "All'indomani della sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra Regione Calabria, Regione Basilicata, Corpo Forestale e Federparchi il 31 luglio scorso, alla presenza del Ministro Clini - si ricorda nella lettera - queste persone avevano intravisto una nuova possibilità di impiego, che rischia, secondo quanto ci è stato illustrato, di rimanere disattesa". "Siamo consapevoli - proseguono i parlamentari europei - che la difficile congiuntura finanziaria ha limitato fortemente gli spazi di intervento delle Regioni, ma restiamo altresì convinti che occorra mettere in campo ogni sforzo per assicurare un sostegno all'impiego, laddove sia in gioco la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio naturale e paesaggistico. Lo stesso Ministero dell'Ambiente ha infatti indicato la pulizia e la manutenzione di boschi, parchi e torrenti, unitamente all'aggiornamento tecnologico del sistema di monitoraggio ed alla rigorosa gestione dei suoli devastati, tra le misure più urgenti e necessarie per rendere efficace la lotta agli incendi che, estate dopo estate, devastano quel grande patrimonio della nostra terra rappresentato dalla montagna a ridosso del mare". "Dal canto suo - scrivono ancora Pittella, Pirillo e Arlacchi - la Regione Basilicata ha avviato con successo un progetto di riqualificazione idraulico-forestale che prevede l'impiego di 126 unità LSU per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili di proprietà dell'Ente Parco, la realizzazione di nuova cartellonistica, la manutenzione delle aree faunistiche, dei sentieri e delle aree verdi circostanti gli immobili a finalità turistica, la messa in sicurezza del territorio con interventi sui viali spartifuoco e sulla viabilità specifica antincendio esistente e per interventi di recupero ambientale individuati in base alla carta dei rischi". "Siamo sicuri - conclude la lettera - che, anche grazie al tuo personale intervento, la Regione Calabria saprà dare una risposta positiva alle esigenze di tutela del Parco nazionale del Pollino".