Chiappetta "Chiusura carcere Laureana scelta illogica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chiappetta "Chiusura carcere Laureana scelta illogica"

03 ott 12 - "Nella nostra Costituzione , all'art 27, viene inequivocabilmente fissata la funzione della pena che deve tendere alla rieducazione del condannato; il verbo tendere, come espressamente chiarito dalla Corte Costituzionale, non indica 'una generica tendenza riferita al solo trattamento ma indica una delle qualita' essenziali e generali che caratterizzano la penà". E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. "Il nostro sistema carcerario ha, ed è fatto notorio oltre che sanzionato in sede europea - prosegue Chiappetta - drammatici problemi sia sotto il profilo strutturale sia per quanto riguarda la sua capienza complessiva in relazione al numero dei detenuti. Una condizione che in molti istituti penitenziari nega, di fatto, quanto affermato nella Costituzione; se ciò appare drammaticamente reale e vero non si comprendono le ragioni per le quali, a fronte di una situazione cosi complessa, si adottino scelte che appaiono illogiche sotto il profilo economico, organizzativo e, lasciatecelo dire, costituzionale.La paventata chiusura dell'Istituto penitenziario 'Luigi Daga' di Laureana di Borrello risponde a tutte le caratteristiche indicate; siamo in presenza di una struttura di riferimento, in grado di ospitare 68 detenuti e di concretizzare quanto stabilito dalla Costituzione in ordine alla pena, alle sue qualità ed alla sua funzione. Non ci sono purtroppo tante strutture per le quali si possa dire la stessa cosa in Italia; non comprendiamo dunque la decisione che sembrerebbe stabilirne la chiusura". "A tal proposito riteniamo utile e necessario che il Consiglio regionale, unitariamente - conclude Chiappetta - assuma una chiara determinazione con l'approvazione di un ordine del giorno che chieda al Presidente Scopelliti di attivarsi presso i competenti Ministeri, affinché venga scongiurata la chiusura dell'Istituto penitenziario 'Luigi Daga'"