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    Cia ad ass. Trematerra "Preoccupa stato Consorzi"

     

     

    Cia ad ass. Trematerra "Preoccupa stato Consorzi"

    29 nov 12 "La Cia della Calabria è fortemente preoccupata sullo stato di salute in cui versano i Consorzi di Bonifica. La Cia, negli anni scorsi ha voluto fortemente l'autoriforma dei Consorzi di Bonifica che non solo doveva produrre una riduzione di tali enti da 17 ad 11 ( riducendo i costi della rappresentanza attraverso un risparmio sulle spese destinate agli organi anticipando quello che oggi sono le politiche di spending review) ma doveva avviare un percorso virtuoso in termini di efficienza ed efficacia della struttura consortili con conseguenti benefici al sistema delle imprese". E' quanto si afferma in una nota della Confederazione italiana agricoltori. "A due anni di distanza della entrata a pieno regime della legge di autoriforma (si è votato in tutti i Consorzi di Bonifica) - è scritto nella nota - i risultati sono modesti e irrisori:i bilanci dei singoli Consorzi continuano a registrare forti squilibri economici finanziari; manca uno schema unico di bilancio; persiste una preoccupante esposizione finanziaria nei confronti di enti previdenziali oltre a contenziosi di varia natura; permane uno stato di elevata conflittualità con la contribuenza agricola ed extra agricola per l' assenza di piani di classifica; manca una strategia efficace per l'ottimizzazione delle risorse umane; si registra l'assenza di una strategia per la riduzione dei costi di gestione ( taglio spese inutili) al fine di reperire risorse da destinare al miglioramento dei servizi a partire da quello irriguo; permane un livello elevato di elusione ed evasione". "A fronte di perdite d'esercizio dei singoli Consorzi - prosegue la Cia - gli stipendi dei livelli dirigenziali continuano ad essere non proporzionati ai risultati di gestione. Nel ribadire il ruolo importante dei Consorzi di Bonifica quale strumento di autogoverno degli agricoltori e strumento insostituibile in materia di irrigazione e di difesa del suolo ritiene urgente che la Regione attraverso il Dipartimento Agricoltura, forte nei poteri di controllo che la legge regionale n 11/2003 sulla bonifica gli assegna, esercita la sua funzione. Pertanto, chiedono all'Assessore regionale all' Agricoltura on. Michele Trematerra un tavolo di concertazione tra Regione-Consorzi di Bonifica e organizzazioni professionali con l'obbiettivo di effettuare un serio check-up da cui fare scaturire tutte le iniziative che si dovessero rendere necessarie per il rilancio di tali enti per meglio rispondere alle esigenze di un agricoltura di qualità e ai territori".

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