Imbalzano "Fondamentale ruolo infermieri e paramedici" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Imbalzano "Fondamentale ruolo infermieri e paramedici"

28 nov 12 "Il ruolo del personale infermieristico e paramedico nel sistema sanitario nazionale è fondamentale per somministrare buona assistenza ed efficaci servizi agli ammalati". Lo ha detto il presidente della seconda Commissione consiliare, 'Bilancio, attivita' economiche e produttive, affari dell'Unione europeà, Candeloro Imbalzano, intervenendo stamani ad un corso di formazione sul tema "Infermiere e maxi urgenza", organizzato dalla Federazione nazionale dei Collegi degli infermieri, in corso di svolgimento a Palazzo Campanella, che ha approfondito altresì il ruolo di questi operatori nel contesto degli interventi della Protezione Civile in occasione di catastrofi naturali. "Lo è ancor di più - ha aggiunto - nella fase delicata del soccorso alla popolazione civile ed in sede di evacuazione degli ospedali durante il verificarsi di grandi calamità. La sanità attraversa una fase non facile , ingessata da vincoli finanziari, dal tavolo 'Massicci', una sorta di camicia di forza che rischia di ridimensionare anche quanto di buono riesce ad esprimere nella nostra terra. Il risultato di queste politiche nazionali è di avere forme di prevenzione ed assistenza sempre più limitate che pregiudicano seriamente persino l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. I tagli lineari ai servizi per la difesa della salute voluti dal Governo nazionale stanno mettendo a rischio il normale svolgimento dei servizi in regioni come la Calabria, nonostante il lavoro intenso posto in essere dal presidente Scopelliti. Tale situazione impone certamente scelte dolorose, ma compatibili con un quadro di riferimento dove non si può non tenere conto della carenza di personale in quasi tutte le strutture territoriali ed ospedaliere". "Per questo, sono stato promotore - ha concluso Imbalzano - in Consiglio regionale di una mozione in favore della soluzione positiva del precariato nella sanità, consentendo così il prosieguo di attività assistenziali che, altrimenti, dovrebbero essere interrotte con gravissime ripercussioni per le nostre comunità"