Principe "Da verbale Massicci fallimento Scopelliti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe "Da verbale Massicci fallimento Scopelliti"

25 nov 12 "Il verbale dell'ultima riunione del 7 novembre scorso del Tavolo Massicci, certifica il fallimento dell'azione portata avanti in questi ultimi tre anni dal Commissario Scopelliti nel settore della sanità". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Sandro Principe, presidente del gruppo del Partito Democratico. "Le criticità evidenziate e le contestazioni formulate nel verbale - prosegue - sulle attività riguardanti, in sede di verifica conclusiva, il piano di rientro 2010-2012, hanno costretto lo stesso Tavolo a chiedere alla struttura commissariale di redigere e adottare un nuovo programma operativo per gli anni 2013-2015. Dalla lettura del documento, emerge con chiarezza che il Sistema sanitario regionale calabrese è allo sbando. Si riscontrano non solo contestazioni, più volte evidenziate durante il triennio, e mai superate, ma anche nuove criticità che destano fortissime preoccupazioni. Si contesta, per esempio, l'erogazione di prestazioni da parte di strutture private, a carico del Servizio sanitario regionale, senza, che queste ultime, siano state preventivamente accreditate. Si evidenzia una vera e propria esplosione dei costi assicurativi nel secondo trimestre 2012 (che è pari a 4,9 milioni di euro) rispetto al secondo trimestre 2011. Si sottolinea la non definizione del budget per l'anno 2012 con gli erogatori privati riferiti a tutte le tipologie assistenziali. Si ritiene errata l'organizzazione della rete ospedaliera ed incoerente la programmazione futura riguardante la previsione della costruzione dei nuovi ospedali. Si richiede l'aggiornamento sulla collaborazione tra Consip e Sua in materia di acquisto di beni e servizi. Si sollecita l'attuazione delle riconversioni in Capt (Centri assistenza primaria territoriale) e case della salute all'interno della rete territoriale. Si continua a lamentare una scarsa collaborazione tra la struttura regionale, il Commissario ed i Sub Commissari e si denuncia l'assunzione di atti non sottoscritti dall'intera struttura Commissariale. Il quadro che viene delineato, in sintesi, è assai preoccupante e va ben oltre ogni possibile previsione negativa che si potesse fare, tant'é che il verbale stabilisce in ultimo: 'In tale stato di cose la valutazione sull'erogazione delle risorse è rinviata e si richiama la Regione ad attivarsi al fine di risolvere tutte le criticità rappresentate nel corso della riunioné". "A questo punto è del tutto evidente - conclude Principe - la necessità, per come più volte il gruppo del PD ha sostenuto, di una seduta straordinaria è urgente del Consiglio regionale. Non è più tempo di facili proclami, né di sterili riferimenti al passato. C'é l'urgenza, invece, di una ricognizione puntuale e veritiera dello stato in cui versa la sanità in Calabria affinché si risani e si rilanci un servizio essenziale per i calabresi. Lo stesso programma operativo 2013-2015 deve vedere coinvolto, quindi, l'intero Consiglio regionale, alla luce del fatto che l'Istituto commissariale, tenacemente rincorso dal presidente Scopelliti, è ormai fallito".