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    Comunali Catanzaro, dichiarazioni e commenti

     

     

    Comunali Catanzaro, dichiarazioni e commenti

    25 nov 12 "Non accettiamo che si parli di brogli quando invece si dovrebbe parlare di errori di trascrizioni dei presidenti e dei componenti dei seggi". Lo ha detto Sergio Abramo, del Pdl, decaduto dalla carica di sindaco di Catanzaro, insieme alla Giunta ed al Consiglio comunale, dopo che il Tar ha annullato le elezioni comunali in otto sezioni. Dopo la sentenza del Tar il prefetto, Antonio Reppucci, ha nominato commissario il prefetto Silvana Riccio, che s'insedierà domani, e fissato la data delle nuove elezioni per il 20 e 21 gennaio. "Non accettiamo neppure - ha aggiunto - la definizione di 'banda Bassotti' rivoltaci dal centrosinistra. Non cadrò nel tranello di iniziare una campagna elettorale al veleno anche perché siamo tranquilli che gli elettori ci premieranno come e forse più di prima in virtù del lavoro eccellente che abbiamo messo in campo in questi cinque mesi di amministrazione, facendo ripartire la città e avviando appalti ed una programmazione che non ha uguali neanche se la paragoniamo alla mia prima legislatura. Vogliamo trasmettere alla cittadinanza un messaggio di tranquillità. Non ne faccio una questione personale. Ho rabbia solamente per il fermo amministrativo a cui sarà sottoposta la città". Abramo ha detto anche di non essere certo di volere ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar. "Aspetto di leggere - ha aggiunto l'ex sindaco di Catanzaro - le motivazioni della sentenza dei giudici amministrativi di primo grado, ma sto valutando di non presentare ricorso perché non ho paura di perdere le elezioni. La mia preoccupazione, in ogni caso, è quella di non arrecare ulteriori danni alla città". Secondo Abramo, inoltre, "la decisione dei giudici del Tar di trasmettere il dispositivo della loro sentenza alla Procura della Repubblica è un atto dovuto e non riguarda le illegittimità che ci attribuiscono".

    "Piena solidarieta" a Sergio Abramo, insieme "all'assoluta certezza che sarà rieletto sindaco". Lo hanno sostenuto il coordinatore provinciale di Catanzaro del Pdl, Wanda Ferro, e gli assessori regionali Domenico Tallini e Piero Aiello intervenendo alla conferenza stampa del primo cittadino del capoluogo decaduto, insieme alla Giunta ed al Consiglio, dopo che il Tar ha annullato le elezioni comunali in otto sezioni. "Sono rammaricata - ha detto Wanda Ferro - per la sentenza del Tar, che comunque rispetto profondamente. Rispedisco al mittente le lezioni di morale che abbiamo ricevuto in questi giorni dal centrosinistra. Mi chiedo poi cosa abbia il centrosinistra da festeggiare per la sentenza viste le condizioni in cui l'Amministrazione Olivo aveva lasciato la città". "Siamo qui - ha detto Tallini - per esprimere la nostra solidarietà al sindaco Abramo ed a tutti quelli che si stanno impegnando per fare uscire la città dalla situazione critica in cui l'aveva lasciata l'amministrazione di centrosinistra. Rispetto anch'io la sentenza del Tar, ma i giudici avrebbero dovuto riflettere e approfondire la questione perché leggendo le carte ci si rende conto che in questo modo ogni tornata elettorale futura potrebbe essere annullata per gli stessi vizi formali. Salvatore Scalzo è stato scelto come concorrente di Sergio Abramo con un metodo berlusconiano senza alcun merito politico. In più è incapace di svolgere il ruolo a cui lo avevano delegato i cittadini. Infatti, durante le legislatura Traversa non aveva mai avanzato una proposta in consiglio comunale. Anzi, l'unica iniziativa che ha portato avanti è stata quella delle videoriprese del Consiglio, che era ancora al vaglio delle commissioni". Secondo Aiello, "il centrodestra aveva spento l'incendio delle dimissioni di Traversa grazie all'impegno dell'Amministrazione Abramo, che è riuscita a fare di tutto e di più. Queste nuove elezioni in otto sezioni rappresentano un incidente di percorso che ci sprona a fare ancora meglio. Lavoreremo per dimostrare, con un grande successo elettorale, che siamo capaci di smentire i dubbi lanciati sulla nostra correttezza. Il Comune di Catanzaro non perderà, comunque, i finanziamenti previsti dai Pisu".

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