Cisl aderisce a giornata contro violenza donne - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl aderisce a giornata contro violenza donne

24 nov 12 "Il 25 novembre 1960 tre sorelle domenicane, vennero torturate e uccise per essersi opposte alla dittatura del loro paese. Per le atrocità subite l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 decretò proprio il 25 Novembre la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne". Lo affermano in una nota congiunta il segretario generale della Cisl e della Calabria, Paolo Tramonti, ed il segretario regionale Rosy Perrone. "Sono oltre cento - aggiungono - le donne uccise in Italia dall'inizio del 2012, praticamente una ogni due giorni. In tutto il mondo vengono organizzate diverse manifestazioni con l'obiettivo di tenere alta l'attenzione su questo tema e dire No alla violenza di genere in tutte le sue forme. Anche nelle piazze dei paesi del Medio Oriente e Nord Africa milioni di persone hanno protestato per chiedere dignità, diritti umani, giustizia, fine dell'oppressione e della discriminazione. Tra queste, sono migliaia le donne che hanno messo a repentaglio la propria vita, sfidando vecchi e nuovi regimi repressivi per difendere i diritti umani fondamentali e promuovere le riforme e l'uguaglianza. La violenza contro le donne esiste ancora oggi in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito e tutte le fasce d'età. Occorre prendere coscienza del problema, e rivolgersi alle istituzioni competenti, costituire una 'rete' di aiuto alle donne, affinché le vittime non si sentano sole, o peggio ancora in colpa". "E' necessario - aggiungono i segretari della Cisl - affrontare questo problema sociale, ed educare i giovani sin dall'età scolare al rispetto degli altri ma soprattutto alla salvaguardia del sesso più debole. La Cisl aderisce alla giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, sostenendo che si può fare molto, a partire dalla contrattazione di secondo livello, una forma di tutela in quanto la violenza può essere subita anche sul posto di lavoro attraverso varie forme di mobbing. E' per questo che la Cisl è in prima linea nella promozione e diffusione del principio di parità e pari opportunità in tutti gli ambiti del sociale e del lavoro. Occorre garantire tutela e sostegno a tutte le donne ricordandolo nella giornata internazionale ed agendo gli altri 364 giorni".