Tabacci in Calabria per le primarie del C.sinistra

18 nov 12 "Le primarie cadono in un momento particolare e complesso e c'é bisogno di avere lucidità dopo un ventennio in cui il nostro Paese ha perso il senso della visione. Il mondo nel frattempo è cambiato e noi siamo ancora con la testa ripiegata all'indietro". Lo ha detto Bruno Tabacci a Lamezia Terme. Il candidato alle primarie del centrosinistra ha poi richiamato quanto detto lunedì scorso nel confronto televisivo su De Gasperi e Marcora nel proprio pantheon. "Sono riferimenti politici - ha detto - di quel laicato cui noi ci ispiriamo. Erano cattolici che avevano un'idea di laicato lontano dall'interferenza della Chiesa. Un laico cattolico serio si carica sulle proprie spalle il peso della sua laicità. Così come abbiamo fatto a Milano con il registro delle coppie di fatto che rappresenta un'azione amministrativa".

Nessuna alleanza con Scopelliti. "L'Api non farà alleanze con Scopelliti in Calabria. A Milano dove sono in giunta con il sindaco Pisapia, l'Api è confluita in Italia Concreta ed io sono nello schieramento di centrosinistra". Così Bruno Tabacci a Lamezia Terme. Rispondendo ad una domanda sullo scioglimento del Comune di Reggio Calabria, Tabacci ha ricordato che "già il ministro ha spiegato le ragioni dello scioglimento. In ogni caso non è che perché si tratta di una città importante questa non è infiltrabile"

Montezemolo. "Penso che bisogna diffidare degli uomini della provvidenza perché devono chiarire da che parte stanno e non bisogna strumentalizzare il centro. Si esca allo scoperto: io ho fatto una scelta senza paracadute. Siamo fuori tempo massimo e sarà bene che si dia un contributo in positivo". Lo ha detto, a proposito dell'iniziativa di Montezemolo, Bruno Tabacci candidato alle primarie del centro sinistra incontrando i giornalisti a Lamezia Terme assieme ad Agazio Loiero, leader di Autonomia e Diritti, gruppo che ha ufficializzato la propria partecipazione alle primarie del centrosinistra. "A Montezemolo dico: già nel 2005 sostenni che avrebbe dovuto fare una scelta distinguendo gli interessi privati e, allora, gli avevo suggerito di assumere un'iniziativa. Ormai però - ha aggiunto - sono passati sette anni da allora e il campo è stato sgombrato dal lavoro che ha fatto Mario Monti. Sono d'accordo sul fatto che Monti non debba tornare alla Bocconi però non va tirato per la giacca. Non ci si nasconda dietro di lui. Con Mario Monti parlo tantissimo, lo conosco da anni e lo stimo e lo avevo proposto come capo del governo già da anni"

Legge elettorale scandalo. "Sono stato sempre contro i premi di maggioranza e mi sono sempre dichiarato a favore del modello elettorale tedesco ma sarebbe bene che lo scandalo dei nominati finisca". Lo ha detto Bruno Tabacci incontrando i giornalisti a Lamezia Terme. "Abbiamo bisogno di partiti - ha aggiunto Tabacci - che siano delle case di vetro e non di partiti con padri padroni".