UIL: Impegni non mantenuti su ammortizzatori sociali - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

UIL: Impegni non mantenuti su ammortizzatori sociali

17 nov 12 "Gli accordi, soprattutto quelli istituzionali, vanno rispettati. Altrimenti ogni dialogo diventa una farsa, un modo per prendere tempo davanti ai problemi". E' quanto affermano, in una nota congiunta, Roberto Castagna segretario generale Uil, Luciano Prestia (segretario regionale) e Gianvincenzo Benito Petrassi segretario generale Uil Temp) "dopo l'impegno non mantenuto, da parte del Governo - riporta una nota - di stanziare 30 milioni di euro per il pagamento degli ammortizzatori sociali arretrati". "I sindacalisti della Uil - prosegue la nota - se la prendono anche con la delegazione dei parlamentari calabresi e con il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti. Finora, soprattutto i primi, non hanno mosso un dito per difendere il sacrosanto diritto, dei cittadini calabresi, di percepire il dovuto sostegno al reddito, mentre al governatore chiediamo d'impegnarsi in prima persona in questa importate battaglia politica e sociale. L'impegno dei 30 milioni, messo nero su bianco, fu preso durante i primi giorni del mese di ottobre dopo una dura protesta dei lavoratori che lamentavano notevoli ritardi nell'erogazione degli ammortizzatori e dopo un incontro romano tra l'assessore al Lavoro, Francescantonio Stillitani e il ministro Elsa Fornero. Subito dopo l'accordo siglato col ministro, Cgil, Cisl e UIl incontrarono l'Inps e l'assessore al Lavoro per decidere le modalità di utilizzo di quei soldi. Stillitani comunicò che da subito sarebbe stato pagato il mese di luglio ai lavoratori prorogati (chi ha ricevuto sostegno anche negli anni passati) e fino a maggio ai lavoratori derogati (chi ha presentato domanda di sostegno nel 2012). Sempre Stillitani chiese all'Inps il pagamento del mese di agosto e settembre per la mobilità in proroga sino ad esaurimento delle risorse. L'utilizzo dei trenta milioni - recita il verbale dell'incontro - sarà finalizzato prioritariamente per parificare tutti i lavoratori percettori sino allo stesso mese, in modo tale da iniziare a pagare a tutte le persone, i mesi successivi a settembre". "Lodevole impegno - spiegano i sindacalisti - ma la realtà é un'altra. I pagamenti per i prorogati sono fermi a luglio mentre quelli per i derogati sono ancora fermi a maggio. Ma c'é di più. In questo momento, l'arrivo dei 30 milioni promessi, servirebbe a garantire il sostegno al reddito per il solo mese di ottobre, lasciando scoperti i mesi di novembre e dicembre. E come se non bastasse il 2013 è alle porte e si presenta ancora più difficile del 2012".(