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Speranza "Fare chiarezza su stazione Lamezia"
Speranza "Fare chiarezza su stazione Lamezia" 15 nov 12 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, all'Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e ai parlamentati calabresi, per chiedere "chiarimenti in merito alla notizia, che sta circolando in questi giorni, grazie anche alla denuncia degli onorevoli Nicodemo Oliverio e Franco Laratta, secondo la quale dal prossimo anno la stazione centrale di Lamezia Terme potrebbe essere trasformata in semplice fermata ferroviaria". "Lo snodo ferroviario di Lamezia Terme - afferma Speranza - oltre ad essere strategico nel sistema regionale e nazionale dei trasporti ferroviari, sia in termini di passeggeri che di movimentazione merci, è fondamentale sia sulla dorsale tirrenica sia nel collegamento con Catanzaro e nello snodo rapido con la dorsale ionica. Essendo così significativo, ci si aspetterebbe piuttosto un intervento di potenziamento di questa infrastruttura che è importante per l'intera regione e non la sua trasformazione in semplice fermata ferroviaria". "Del resto - è scritto in una nota - sull'importanza di fare interventi a salvaguardia dello snodo ferroviario cittadino il sindaco aveva già scritto sempre al ministro e all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato fin dal 2010, anche in merito alla soppressione di alcuni treni. Secondo le indiscrezioni lo scalo lametino sarà privato dei dirigenti movimento e dei capi stazione di turno e dovrebbe essere soppresso e accorpato a Napoli il dirigente centrale operativo. Qualora tutto ciò venisse confermato lo scalo sarebbe destinato a diventare da stazione controllante a stazione controllata da quella partenopea e, sempre stando alle indiscrezioni, ad essere oggetto di soppressione sarebbero anche la biglietteria, il deposito personale viaggiante, il reparto territoriale movimento e l'ufficio verifiche che comporterà come conseguenza finale la chiusura della stessa nelle ore notturne, e che metterebbe a rischio la perdita di diversi posti di lavoro. Ci sarebbe anche il rischio della scomparsa della eventuale fermata Tav qualora l'alta velocità venisse nel tempo prolungata sino a Reggio Calabria". "Spero - ha concluso Speranza - che nessuno abbia preso in considerazione ipotesi simili, dannose per i cittadini costretti già a muoversi con difficoltà in una regione in cui lo stato della viabilità e dell'offerta del trasporto pubblico da parte delle Ferrovie dello Stato è assai problematica" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |