Sciopero generale CGIL, adesione al 50% in Calabria

14 nov 12 Ha superato il 50% in Calabria, secondo la Cgil, l'adesione allo sciopero generale indetto dal sindacato in concomitanza con la giornata di mobilitazione dei sindacati europei per il lavoro e la solidarietà e per dire no all'austerità. Tanti i lavoratori, ma anche gli studenti medi e universitari che hanno partecipato alle iniziative una delle quali si è svolta a Mormanno "per sollecitare - è stato detto - l'attenzione di Governo e Regione sulle esigenze delle popolazioni terremotate del Pollino". La Cgil calabrese ha reso noto i dati relativi al Porto di Gioia Tauro dove un lavoratore su due - fa sapere il sindacato - ha aderito. Riscontri molto positivi e stessa percentuale di partecipazione fra i lavoratori dei settori edilizia e commercio. "Siamo soddisfatti dell'esito raggiunto - ha detto il segretario generale regionale della Cgil, Michele Gravano - che segnala la volontà di cambiamento rispetto allo stato attuale delle cose tra i lavoratori e gli studenti di questa regione". A Lamezia grande partecipazione da parte degli studenti che hanno aperto un lungo corteo con lo striscione "Il sonno della ragione genera questi politici". Il serpentone dei ragazzi, scesi in piazza insieme ad una delegazione di docenti, è partito dalla piazza antistante il palazzo di giustizia per poi attraversare le vie principali della città scandendo lo slogan "Noi la crisi non la paghiamo". Ha portato i suoi saluti ai manifestanti la segretaria nazionale della Flc Cgil, Gianna Fracassi, assieme a Giuseppe Valentino e Gianfranco Trotta, segretari generali rispettivamente della Cgil di Catanzaro e della Flc Cgil regionale. Fracassi ha partecipato ad un'iniziativa all'università Magna Grecia di Catanzaro. Presidi, volantinaggi e iniziative di mobilitazione anche a Crotone, Vibo, Gioia Tauro, Reggio e Cosenza dove sono intervenuti il segretario generale calabrese Gravano ed il segretario confederale Vincenzo Scudiere.

Segretario generale a Mormanno. Nel giorno dello sciopero generale della confederazione, il segretario nazionale, responsabile d'organizzazione, Vincenzo Scudiere, è stato a Mormanno, uno dei comuni della zona del Pollino maggiormente colpiti dal terremoto del 26 ottobre. "C'é bisogno - ha detto Scudiere - di un segnale esplicito da parte del governo, per tranquillizzare e infondere fiducia nei cittadini, attraverso finanziamenti effettivi e l'avvio di opere di messa in sicurezza, risanamento e ricostruzione. La pressione esercitata nei giorni scorsi ha determinato un primo importante risultato come il riconoscimento dello stato d'emergenza qui nell'area terremotata". Scudiere ha poi sottolineato la necessità che "il presidente della Regione Calabria garantisca i finanziamenti per mettere in sicurezza l'ospedale di Mormanno e renderlo al più presto funzionante: una struttura d'eccellenza e di vitale importanza che non va assolutamente persa". Alla visita al comune di Mormanno era inoltre presente il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. "Il sostegno della Cgil nazionale - ha detto Pappaterra - e delle strutture locali è per noi di grande conforto. Nei gironi scorsi avevamo chiesto di non essere lasciati soli e la giornata di oggi è la testimonianza di un impegno non solo solidaristico ma di grande concretezza per le proposte avanzate dalla Cgil". Per altro, ha aggiunto il presidente del parco del Pollino, "la convocazione del 4 dicembre del direttivo regionale della Cgil alla presenza del governo e delle istituzioni regionali servirà a fare il punto sulla situazione dello stato d'emergenza, anche rispetto agli impegni assunti". Presente inoltre il sindaco del comune di Mormanno, Guglielmo Armentano, che ha espresso "un grande apprezzamento per questa iniziativa della Cgil che ha voluto, in questo giorno così importante, dedicare attenzione e sostegno nei confronti di un paese come il nostro che ha subito danni gravissimi dal terremoto". Per Armentano, infine, "la solidarietà della Cgil rappresenta per noi una grande iniezione di fiducia, anche e soprattutto per la ripresa di tutte quelle attività che si sono interrotte dal giorno del terremoto".

Nella media nazionale. "Forte soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero generale di oggi che ha registrato un'adesione media dei lavoratori pari al 50%". E' quanto fa sapere il segretario confederale, responsabile d'organizzazione, Vincenzo Scudiere, sullo sciopero proclamato dalla confederazione di corso d'Italia in occasione alla giornata di mobilitazione europea "per il lavoro, la solidarietà, no all'austerità". "Siamo estremamente soddisfatti per la riuscita dello sciopero che cade in un periodo difficile e in una crisi drammatica che investe con violenza il mondo del lavoro e i lavoratori", afferma il dirigente sindacale sottolineando inoltre "la straordinaria partecipazione di migliaia di lavoratori e pensionati alle manifestazioni della Cgil che hanno riempito le 100 piazze italiane in cui eravamo. Ringrazio quindi - conclude Scudiere - a nome mio e dell'intera segreteria nazionale tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa cruciale e storica giornata per il movimento dei lavoratori in Italia e in tutta Europa"