Perelli "L'antipolitica si batte stando tra la gente" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Perelli "L'antipolitica si batte stando tra la gente"

12 nov 12 "Essere tra la gente. Essere veri per essere credibili. Essere tra la gente guardando l'avvenire per costruire insieme un progetto di crescita a tutto tondo che formi la persona e rinnovi la società". Lo afferma, in una nota, il segretario nazionale del Patto per il Sud e per le Riforme, Tonino Perrelli. "La politica, cui unico scopo è il servizio per la società, fedeltà ai valori umani e cristiani, saper interpretare la realtà dell'attuale per leggere meglio il futuro - aggiunge - deve saper concepire piccoli buoni progetti per realizzare grandi e buone opere. La politica, che va evidentemente adattata all'uomo e non viceversa, deve, ora più che mai, ritrovare e riscoprire il piacere di vivere tra la gente, in ogni esplicazione del quotidiano, per coglierne i bisogni, le necessità, gli stati d'animo e la qualità di vita vissuta. In uno dei momenti storici più delicati dal dopoguerra, dove la perdita dei valori umani ed etici assume aspetto fortemente preoccupante ed il vortice della crisi finanziaria, che ha toccato classi abbienti e meno abbienti, la sfiducia nella politica raggiunge picchi enormi tanto da poter individuare un nuovo partito: il partito dell'antipolitica. La fine dei sogni e di quegli ideali nella politica impone delle prospettive di riforme affinché una nuova fiducia riemerga lentamente dando una sferzata di energia in un clima di immobilismo". "Di fronte a tale realtà - conclude Perrelli - è quanto mai urgente rimboccarsi le maniche affinché si possano individuare al più presto donne, uomini, giovani, meno giovani, con idee e proposte, intelligenti, colti, sapienti, corretti ed incorruttibili che con tanta carica umana sappiano ritrovare il coraggio di fare politica in versione onesta, giusta e pulita, al fine di 'amare il prossimo come se stesso'".