Consiglio regionale approva DPFR. Polemica Principe-Scopelliti

12 nov 12 Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Documento di programmazione economica e finanziaria regionale 2013-2015. Il presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, è intervenuto a conclusione del voto per rispondere ad alcune dichiarazioni rese in aula dal presidente del gruppo consiliare del Pd Sandro Principe, che nel suo intervento aveva sostenuto che il documento presentato dalla Giunta regionale "era solo una fotografia dello stato dell'arte senza alcuna impronta di carattere programmatorio", aggiungendo che "la Calabria è al penultimo posto per gli impegni di spesa comunitaria". Rispondendo a queste affermazioni, Scopelliti ha detto che "la politica ha il dovere di essere minimamente documentata. Se il capogruppo del Pd dice che siamo penultimi nella spesa comunitaria vi invito a consultare i dati del Ministero della Coesione territoriale, dove è certificato che la Calabria ha finora impegnato il 32,4% delle risorse comunitarie contro il 25% di Puglia e Campania e il 17% della Sicilia. Non credo ci sia da aggiungere altro".

Principe: Da Scopelliti accuse ingiuste. A margine del dibattito in Consiglio regionale, il capogruppo del Pd, Sandro Principe, si é detto "ingiustamente accusato dal Presidente Scopelliti di aver fornito dati inesatti sui livelli di impegno della spesa europea". "La deformazione dei fatti e dei dati - ha detto Principe - non fa parte della cultura e della concezione del Partito Democratico. Chiederò al Presidente del Consiglio Talarico se chiedere la parola per fatto personale, come ha fatto il Presidente Scopelliti, abbia ragion d'essere su ragionamenti di carattere politico, metodo che rappresenta una concezione sballatissima della democrazia. E richiamerò in conferenza dei Capigruppo il rispetto di assoluti criteri di imparzialità".

Imbalzano: Grande sforzo sinergico. All'esame dell'aula c'é la Proposta di Provvedimento Amministrativo di iniziativa della Giunta regionale riguardante il Documento di programmazione economico finanziaria della Regione (Dpefr) per gli anni 2013-2015. Il relatore Candeloro Imbalzano, presidente della Commissione Bilancio, ha precisato che si tratta di "un atto di indirizzo programmatico, economico e finanziario dell'attività di governo della Regione, per l'anno successivo, con proiezione triennale. Un documento che precede la presentazione della manovra finanziaria per il triennio 2013-2015, nel quale il Governo regionale, analizzato il contesto economico e finanziario nazionale, europeo ed internazionale, fa il punto sull'andamento delle principali politiche regionali e sui nuovi obiettivi da perseguire nel prossimo triennio". Punti salienti del documento, sono lo stato di attuazione della politica regionale, con particolare riferimento alla programmazione unitaria: fondi europei, fondi nazionali per lo sviluppo e la coesione territoriale; lo stato dell'arte della spesa nel settore della sanità calabrese; l'evoluzione della normativa statale in tema di coordinamento della finanza pubblica ed i suoi impatti con il sistema delle regioni. Sul primo punto il Presidente della Commissione Bilancio ha precisato che il contributo complessivo delle risorse è pari a circa 870 milioni di euro, di cui 721 già impegnati e 214 milioni già spesi. Si tratta di risorse che hanno permesso di intervenire in modo significativo, con nuovi progetti, per qualificare in particolare i sistemi produttivi locali e l'assetto del territorio. Il documento offre poi una disamina dell'andamento della spesa attivata dallo Stato e dalle regioni con il Quadro strategico nazionale 2007-2013". Nelle sue valutazioni Imbalzano ha evidenziato che la Regione "sta mantenendo livelli di impegno di spesa superiori alle altre Regioni Obiettivo convergenza". Sul versante sanitario, due gli aspetti evidenziati nella relazione di Imbalzano: il primo riguardante la mobilità verso altre regione, che seppure in diminuzione, rimane uno dei principali punti di maggiore attenzione della Regione; il secondo riguarda il debito, sul quale il relatore ha immaginato 'un approfondimento dell'assessore Mancini, per approfondire nel corso del suo intervento i risultati conseguiti nell'anno e gli avanzamenti in ordine alla quantificazione del debito finanziario ed i suoi riflessi sulla finanza regionale". Concludendo Imbalzano ha quindi "dato atto del grande sinergico sforzo dell'esecutivo regionale per permettere alla Calabria ed ai calabresi, che vivono sulla loro pelle gli effetti della crisi più drammatica del secondo dopoguerra, di partecipare alla costruzione del loro futuro, con il raggiungimento di quegli obiettivi di crescita sui quali questa maggioranza è quotidianamente impegnata".