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    Grillo "Minoranza irresponsabile su legge emigrazione"

     

     

    Grillo "Minoranza irresponsabile su legge emigrazione"

    11 nov 12 "Il consiglio regionale della Calabria ha approvato, durante l'ultimo consesso, la 'legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria e le comunità calabresi nel mondo'. Cinque titoli ed in tutto trentuno articoli che, finalmente, hanno riordinato e semplificato, e quindi reso facilmente fruibili ai destinatari, (in linea con le intenzioni dell'attuale Governo Regionale), il rapporto delle istituzioni calabresi con le comunità degli emigrati". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Alfonsino Grillo. "Un'approvazione - aggiunge - riuscita affrontando non poche difficoltà e, comunque, viziata dall'irresponsabile assenza della minoranza che, evidentemente poco interessata all'argomento, ha abbandonato l'aula, dimostrando una totale mancanza di rispetto non solo nei confronti dell'intero Consiglio Regionale, ma soprattutto, che con l'azione ha firmato il totale disinteresse verso i Calabresi nel mondo, i quali, assistendo a distanza ai lavori del Consiglio, si saranno certo fatti un'idea di quanto 'bizzarra' possa essere la forma di opposizione con cui la maggioranza è costretta a confrontarsi. Gli assenti infatti, non solo non hanno partecipato alla discussione e non hanno contribuito quindi con eventuali proposte al miglioramento del testo, ma addirittura hanno abbandonato l'aula incuranti dell'importanza dell'approvazione di una legge che ha come unico obiettivo rendere vivo il legame tra le comunità calabresi nel mondo e noi, la loro terra d'origine". "Neanche la nuova concezione dell'emigrazione, che vede - prosegue Grillo - i nostri corregionali all'estero come una risorsa alla quale attingere per migliorare il nostro futuro li ha interessati, forse avrebbero preferito rimanere ancorati alle sole forme assistenziali che la Regione prevedeva per gli emigrati. L'approvazione di questa legge consegna alla Regione Calabria uno strumento innovativo e notevole specie dal punto di vista socio antropologico, arricchisce la nostra cultura, esalta il senso di appartenenza di chi vive ormai da tempo lontano dalla Calabria, crea in realtà una "scorciatoia" culturale e sentimentale con tutti quelli che pur vivendo, nella maggior parte dei casi, in un'altra nazione continuano a sentirsi calabresi, trasmettendo ai loro figli la lingua, la cultura, le tradizioni e l'amore per la propria terra". "Domani - conclude - i lavori del Consiglio continueranno attraverso l'approvazione di nuove leggi che hanno come unico obiettivo il miglioramento della nostra Regione, assentarsi, così come escludersi dalle forme democratiche di Governo alla cui partecipazione tutto il consiglio ha ricevuto mandato dagli elettori rappresenterebbe una mancanza di onestà intellettuale e rispetto nei confronti di chi ha espresso la propria fiducia ai singoli attraverso l'espressione del voto, e siglerebbe, ancora una volta il mancato interesse all'attiva partecipazione della minoranza di Governo ad ogni iniziativa volta a migliorare ed adeguare ai tempi la vita della Calabria".

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