Talarico "Sorpende trionfalismo Regione su Centrale Mercure" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Talarico "Sorpende trionfalismo Regione su Centrale Mercure"

08 nov 12 "Sono a dir poco sconvenienti le dichiarazioni degli esponenti del governo regionale in merito alla centrale a biomasse del Mercure di Laino Borgo". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Idv Domenico Talarico. "Stupiscono - ha aggiunto - certi toni trionfalistici per la conclusione dell'iter amministrativo in seno alla conferenza dei servizi indetta dalla Regione, che, a questo punto dovrebbe portare all'emissione del decreto di autorizzazione all'attivazione dell'impianto. Ciò in considerazione del fatto che, oltre alle motivate resistenze delle popolazioni locali, due pronunciamenti istituzionali hanno bocciato questa eventualità. Mi riferisco al recente parere sfavorevole dell'Ente Parco Nazionale del Pollino ed a quello dello stesso tenore emesso dalla Provincia di Potenza. Due pronunciamenti che hanno fatto seguito, peraltro, ad una sentenza del Consiglio di Stato dell'estate scorsa che aveva bocciato il precedente decreto di autorizzazione della Regione. Evidentemente la Giunta regionale vive questa vicenda come una sfida, senza prendere in considerazione il tema della compatibilità di quell'impianto con il contesto naturalistico ed ambientale circostante, inserito in una delle più importanti aree protette d'Europa. Nondimeno non tiene conto dell'impatto che la riattivazione della centrale potrebbe avere sulla salute dei cittadini". "Qui - ha concluso Talarico - non si tratta di fare professioni di fede pro o contro il progresso, ma di fare un ragionamento di puro buonsenso: in un'area protetta, peraltro a protezione speciale (Zps), non sono ammesse attività di questo tipo. E, non da ultimo, sarebbe importante incominciare a riflettere sul tipo di sviluppo che vogliamo in Calabria. Esprimo quindi la mia vicinanza alle popolazioni che resistono contro l'ipotesi di riapertura della centrale, dando la mia disponibilità a proseguire la battaglia"