Guccione trasmette al Premier Monti odg Regione su stato emergenza Pollino - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione trasmette al Premier Monti odg Regione su stato emergenza Pollino

06 nov 12 Il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione, stamani, ha provveduto a trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e ai Presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, copia dell'Ordine del Giorno n. 83 approvato all'unanimità nel corso della seduta del Consiglio regionale del 30 ottobre scorso su proposta dello stesso Guccione insieme ai consiglieri Dattolo, Gallo, Maiolo e Orsomarso, attraverso cui si sollecitava la Giunta regionale ad intraprendere tutte le iniziative necessarie ed opportune a sostegno delle popolazioni dell'area del Pollino colpite da un sisma di magnitudine 5 all'1.05 della notte del 26 ottobre scorso. "Ulteriori rinvii e perdite di tempo da parte del Governo a sostegno delle popolazioni colpite - ha sostenuto Guccione - sono vergognosi ed intollerabili. La Calabria non può essere considerata una regione Cenerentola ed essere discriminata anche per quanto riguarda i terremoti. Considerati gli ingenti danni registrati dalle strutture pubbliche e private della zona del Pollino ed i disagi a cui sono quotidianamente sottoposte in questi giorni le popolazioni locali anche a causa del maltempo che ha interessato questa zona, si chiedono, così come è avvenuto per altre aree del Paese colpite dal sisma, una serie di misure immediate e urgenti che prevedano: la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali; misure per la ripresa delle attività economiche attraverso il credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale; la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto; la proroga del pagamento delle rate dei mutui e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti; la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni colpiti delle spese per la ricostruzione; la dichiarazione dello Stato di Calamità naturale, anche in considerazione del fatto che lo sciame sismico prosegue senza interruzioni ed i cittadini sono continuamente costretti a convivere con una situazione di grande disagio ed allarme". "Tutto ciò - ha concluso Guccione - anche per dimostrare nei fatti che l'Italia è veramente una e che non ci sono discriminazioni e differenze tra regioni di serie A e regioni di serie B".

Guccione trasmette al Premier Monti odg Regione su stato emergenza per il Pollino