De Magistris "Insindacabile espressione pensiero parlamentare" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Magistris "Insindacabile espressione pensiero parlamentare"

28 mar 12 "La manifestazione del pensiero di un parlamentare è insindacabile ed è sancita dalla Costituzione della Repubblica italiana e dalla disciplina del Parlamento europeo". Così, Luigi De Magistris, commenta lo stop imposto dal Parlamento europeo a tre delle quattro richieste d'immunità per le cause di diffamazione dell'imprenditrice Bruno Bossio, di Pittelli e di Saladino sulle affermazioni rese nel libro 'Assalto al Pm, storia di un cattivo magistrato' e sul 'Fatto quotidiano' il 9 marzo 2011. E' stata invece accolta dal Parlamento Europeo la richiesta d'immunità presentata da Luigi De Magistris per la causa intentata da Maurizio Mottola di Amato per le dichiarazioni dell'attuale sindaco di Napoli presenti in due articoli pubblicati a inizio 2011 sul suo sito. L'ex magistrato ha ricordato come "la manifestazione del pensiero di un parlamentare sia stata introdotta dopo le dittature" e come "i parlamentari abbiano il diritto-dovere di denuncia e siano liberi di esercitare il proprio pensiero". Da De Magistris il plauso alla Commissione per aver accolto la richiesta di immunità per le dichiarazioni espresse via internet "che - ha detto il sindaco di Napoli - riconosce il web e internet come strumenti di manifestazione del pensiero, ma - ha aggiunto - evidentemente ha ritenuto che un libro non rappresenti uno strumento tipico di espressione per un parlamentare, pensiero con cui non sono d'accordo". De Magistris ha inoltre, affermato di ritenere "curioso come per tutti i parlamentari coinvolti in processi penali, come in Italia i casi Tedesco e Cosentino, l'immunità sia stata accolta, mentre nei processi civili in cui si esprimono opinioni anche coraggiose, un parlamentare non sia tutelato". L'ex magistrato ha evidenziato come il voto di ieri in Commissione sia stato "un voto bipartisan sull'asse Ppe-Pse e mi auguro - ha concluso - che domani il plenum del Parlamento possa rivedere la posizione andando a coprire un vulnus a tutela della libera manifestazione del pensiero de i parlamentari di ogni colore politico".