Scopelliti "Quote rosa bene impegno donne per ruolo politica"

26 mar 12 "In un momento di antipolitica, ci sono donne in Calabria che invece si mobilitano per mettere in campo una proposta di legge e quindi valorizzare la presenza delle donne in politica e questo va salutato sicuramente con grande soddisfazione e quindi con condivisione". Così il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha commentato la proposta di legge per inserire la doppia preferenza nella legge elettorale regionale di cui si è parlato nel corso di un convegno a Catanzaro promosso dalla Commissione pari opportunità della Regione e dalla Fidapa. "Dobbiamo fare - ha aggiunto - un'analisi molto più approfondita sul tema della legge elettorale. Credo che questa, comunque, rappresenta una proposta interessante. Dobbiamo poi, nello scenario più complessivo della vicenda Calabria, immaginare come in ogni caso avere all'interno di questo scenario una presenza delle donne e quindi garantire anche la partecipazione attiva, dinamica e quindi di qualità dell' universo donne in un contesto come quello delle elezioni regionali". "La Commissione pari opportunità - ha rilevato nel suo intervento il presidente del Consiglio regionale Franco Talarico - ha individuato la strada giusta, la raccolta di firme su un tema importante come la democrazia paritaria. Fa capire quanta sia la sensibilità nella nostra regione". I 50 consiglieri uomini dell'assemblea calabrese, ha aggiunto Talarico, "sono un triste primato. Dobbiamo lavorare e trovare un percorso giusto".

"Le quote rosa sono necessarie per spezzare la catena dell'unicità di genere. Poi ci chiameremo una dietro l'altra, perché c'é anche una questione di solidarietà". A dirlo è stato il ministro della Giustizia, Paola Severino, intervenendo a Catanzaro ad un convegno sul tema "La democrazia paritaria", promosso dalla Commissione pari opportunità della Regione e dalla Fidapa, in cui si è parlato di una proposta di legge regionale per la doppia preferenza. "Prima pensavo che non è giusto che le donne si affermino con le quote rosa - ha detto il ministro - perché hanno le capacità di affermarsi diversamente. Poi, però, ho pensato a quante difficoltà incontrano e che se quelle catene non si spezzano molte non avrebbero avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore". Le quote rosa, dunque, per la Severino sono "una strada per iniziare. Dopo bisogna camminare con le proprie gambe".