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    Trematerra "Candidatura Abramo imposta"

     

     

    Trematerra "Candidatura Abramo imposta, nessuna paura a lasciare Giunta regionale"

    25 mar 12 "L'Udc catanzarese potrà contare sul sostegno della segreteria regionale, che ha apprezzato l'attivismo e l'impegno di Gianluca Tassone e dei dirigenti che l'hanno sostenuto nel difficile compito di indivudare una nuova candidatura a sindaco". Lo ha detto il segretario regionale dell'Udc, Gino Trematerra, intervenendo alla riunione del Comitato cittadino dell'Udc. Trematerra ha confermato anche "piena fiducia nell'operato del deputato Mario Tassone. Gli assessori e i consiglieri regionali - ha detto - vi sono a fianco, Tassone non ci ha imposto nulla: la nostra è l'azione collettiva di un partito che ha sposato un progetto definito. Chi ci sta e risponde quando il partito chiama, bene. Altrimenti non tratteniamo nessuno. Se il Pdl fosse stato più rispettoso delle prerogative dell'Udc e l'avesse chiamandolo al tavolo delle trattative prima della definizione del candidato sindaco che, quindi, ci è stato imposto, non avremmo avuto pregiudiziali a discutere, confermando un'alleanza regionale che ha guardato alla persona di Peppe Scopelliti. Fermo restando che noi non abbiamo paura di andare via dalla Giunta regionale". "Basta - ha aggiunto Trematerra - alla politica dell'accoglienza, del partito che recupera esperienze deluse per poi essere trattato come un bancomat, per poi uscire dall'Udc e tentare di distruggerlo. Invochiamo un partito unito, forte dei propri valori e della propria storia". "L'Udc - è detto in un comunicato - rilancia in maniera coesa e unitaria il progetto della costituzione di un'area di centro a partire dalla prossima competizione elettorale per il rinnovo del governo di Palazzo de Nobili, con la candidatura a sindaco di Pino Celi. Tutti i dirigenti provinciali e comunali saranno impegnati in prima linea per costruzione di una lista forte e competitiva pronta a dare il proprio contributo all'affermazione dell'area di Centro e del candidato sindaco Celi. L'obiettivo resta quello di consegnare ai catanzaresi una città vivibile, riuscire nello scopo in cui i partiti che fanno capo alle due coalizioni contrapposte hanno dimostrato di aver già fallito nel corso delle amministrazioni precedenti. E' quanto è emerso dalla riunione del comitato cittadino del partito". "Nel corso della riunione - si aggiunge - si è svolto un dibattito articolato e costruttivo, molto schietto anche nella fermezza delle posizioni espresse e della dialettica viva, che é stato capace di ricondursi a sintesi nell'impegno per la riuscita dell'innovativo progetto della creazione dell'area moderata a cui il livello nazionale guarda con particolare attenzione. Ripercorse le vicende che hanno portato alla candidatura a sindaco di Celi - su invito dell'onorevole Mario Tassone, investito direttamente dalla segreteria nazionale nell'individuazione del candidato migliore per affrontare la sfida elettorale e politica ai poli contrapposti - e archiviato il rifiuto del consigliere regionale Enzo Ciconte, indicato in prima battuta, l'Udc va avanti con determinazione. Interferenze e intralci di diversa natura - è stato detto nel corso del dibattito - non sono riusciti ad ostacolare la nascita e lo sviluppo del progetto che punta alla ricostruzione della grande casa dei moderati. "Il nostro - ha detto il segretario cittadino, Gianluca Tassone - è un progetto valido che fa paura e la fuga di Ciconte non è bastata a frenarlo. Abbiamo un candidato sindaco che proviene dalla storia democristiana e che vive questo suo impegno come un ritorno a casa". Mario Tassone ha invitato "a mettere da parte le tensioni e guardare alla validità del progetto che esalta l'autonomia di pensiero dell'Udc. Abbiamo chiesto una discontinuità che non è arrivata. Ci troviamo davanti allo stesso scenario del 2006. Le forze sono le stesse. E' cambiato il nome del sindaco, ma gli interessi sono gli stessi. La presenza dell'Udc, che rappresenta un riferimento nell'aggregazione del centro, costituisce una resistenza alla controffensiva messa in atto nei confronti della città. Grazie anche ad un candidato come Celi, che va oltre l'Udc, rappresenta un valore aggiunto e guarda ad un'area più ampia. Ritengo che Celi sarà una grande sorpresa. Ora serve l'impegno di tutti".

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