Calabria si mobilita per modifica legge elettorale su doppia preferenza di genere - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Calabria si mobilita per modifica legeg elettorale su doppia preferenza di genere

22 mar 12 Anche la Calabria si mobilita per ottenere la doppia preferenza di genere: è stata presentata a Catanzaro, infatti, la manifestazione "La democrazia paritaria" promossa dalla Commissione pari opportunità del Consiglio regionale e della Fidapa, che si terrà lunedì 26 marzo al teatro Politeama alla presenza, tra gli altri, del ministro della Giustizia Paola Severino. All'iniziativa parteciperanno il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico; la presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, Eufemia Ippolito presidente nazionale della Fidapa; Guglielmo Vaccaro, componente della Commissione Giustizia della Camera; Isabella Rauti dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio e Angiola Infantino, vicepresidente Distretto Sud-Ovest Fidapa. "Con questa manifestazione - ha spiegato Giovanna Cusumano, presidente della Commissione regionale pari opportunità - daremo il via all'iniziativa popolare sulla doppia preferenza di genere. Presenteremo un emendamento che ha come fine quello di cambiare la legge elettorale regionale per consentire di dare l'opportunità all'elettore di esprimere due preferenze in via facoltativa. Attualmente solo la Regione Campania, unico caso in Italia e in Europa, ha adottato la doppia preferenza di genere. Noi vorremmo che la Regione Calabria si indirizzasse verso questa apertura con una forma di emancipazione assolutamente doverosa e soprattutto come forma concreta di rispetto della democrazia". "La Fidapa si è intestata questa battaglia a livello nazionale - ha detto Marisa Fagà - ma la cosa più gratificante per noi è che la Calabria è capofila. Ecco alcuni dati che sono insopportabili per l'Italia e per la nostra regione. In Europa, nelle assemblee regionali, la presenza di donne è al 31%; in Italia siamo al 12%. Le assemblee regionali guidate da donne sono in Europa il 15% e in Italia il 5%. In Europa gli esecutivi guidati da donne sono l'11% mentre in Italia saranno due o tre. La cosa più grave, però, è che mentre in Europa abbiamo una percentuale di partecipazione femminile del 31% in Calabria registriamo lo zero. Questa è una vergogna per il popolo e per le donne calabresi che devono condividere con noi questa iniziativa legislativa a carattere popolare". "Abbiamo scelto questo percorso - ha aggiunto Fagà - perché vogliamo fare lievitare le coscienze, realizzando rete e vogliamo che gli uomini siano accanto a noi. Ci auguriamo che, anche in Calabria, ci sia questo risveglio anche contando sul fatto che verrà un ministro autorevole come Paola Severino per condividere con noi questa battaglia. Permettetemi di dire che é un fatto eccezionale, storico per la Calabria".