Bilardi "Su export inversione di tendenza" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bilardi "Su export inversione di tendenza"

22 mar 12 Giovanni Bilardi, capogruppo in Consiglio regionale della "Lista Scopelliti", interviene in relazione ai dati sull'export calabrese resi noti dal presidente di Confindustria Calabria Giuseppe Speziali esprime "soddisfazione e gratitudine per il lavoro che Fabrizio Capua sta svolgendo nella Giunta Scopelliti e per i risultati conseguiti sul piano delle esportazioni delle imprese calabresi nel mondo". "Risultati - sostiene Bilardi - acclarati a vari livelli (comprese le ultime due presentazioni Istat alla stampa del 13 dicembre 2011 e 14 marzo 2012) che traggono origine dalla esperienza imprenditoriale dell'assessore regionale Capua e dalla vita associativa vissuta dallo stesso in Confindustria, essendo stato già presidente nazionale di Assobibe Confindustra. Per questi motivi non mi spingo ad aggiungere altri dati a quelli già elencati dall'assessore della Giunta Scopelliti e/o dal Presidente Speziali, e che comunque sottolineano un fatto incontrovertibile e inoppugnabile: che per la prima volta, dal 1970 ad oggi, l'unica Giunta regionale che ha istituito un apposito Assessorato all'Internazionalizzazione é stata quella del Governatore Scopelliti e che grazie all'attività di Fabrizio Capua da oltre un anno siamo in presenza di un cambio di tendenza, rispetto al passato, nell'export calabrese". "Accogliamo con stupore - prosegue Bilardi - la notizia che un imprenditore come il presidente Speziali si ostini caparbiamente a dettare i compiti in classe ad una nuova e giovane classe dirigente che, finalmente, dopo tanti anni sta approdando a posti di responsabilità rinnovando e qualificando sia le istituzioni rappresentative che le stesse organizzazioni professionali e di categoria come Confindustria. Vi è un'esigenza di rinnovamento che è nei programmi di ambedue i candidati alla Presidenza di Confindustria per i prossimi anni: difendere il bene valoriale dell'associazionismo delle imprese con una profonda rigenerazione, ma soprattutto non svillaneggiare le novità e gli uomini che le rappresentano, indipendentemente se essi si chiamino a livello internazionale Marchionne o in Calabria"