Aiello "Grave demagogia su legge Calabresi nel mondo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Aiello "Grave demagogia su legge Calabresi nel mondo"

20 mar 12 "Leggendo le dichiarazioni riferibili alla recente approvazione in Terza commissione con il solo voto a favore della maggioranza di un testo unico in materia di relazioni tra la Regione e la comunità dei calabresi nel mondo, e tali altre con riferimento invece alle esportazioni della nostra regione e rese note, queste ultime dall'Istat, si evince in maniera chiara che abbiamo poco da stare tranquilli contrariamente a come vorrebbero invece far credere - mistificando i dati - il Presidente della giunta regionale e alcuni assessori e consiglieri delegati della maggioranza". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Ferdinando Aiello. "Ma procediamo con ordine. Da tempo - sostiene Aiello - era pendente in commissione l'esame di un testo unico in materia di relazioni con i calabresi nel mondo presentato dal consigliere Grillo che a mio parere, e dell'intera opposizione, contrasta in maniera violenta per le sue attribuzioni con quanto previsto invece in capo alla già costituita Fondazione dei calabresi nel mondo, società in house providing della Regione alla quale è demandata per statuto l'intera programmazione e il successivo utilizzo dei fondi Por, per tutto ciò che attiene la gestione di questo specifico ambito delle relazioni con i calabresi nel mondo, che il citato testo unico invece richiama in larga misura nelle sue competenze. A nulla è valso il mio e nostro ripetuto richiamo al buon senso ed a prendere poi tra l'altro in esame la circostanza ulteriore che il testo unico in questione non prevede addirittura alcuna idonea copertura finanziaria, mentre impegna poi sulla carta la Regione a erogare eventuali contributi a favore dei calabresi che ritornano definitivamente in Calabria. La cosa grave è che mentre demagogicamente si è proceduto con l'approvazione di tali norme sono stati invece soppressi i relativi capitoli di bilancio che prevedevano tali contributi". Secondo Aiello "grande perplessità suscita il fondo stanziato a favore della Fondazione dei calabresi nel mondo pari a 150 mila euro, di cui 100 mila impegnati per spese di funzionamento, e solo 50 mila invece per iniziative ed interventi a favore dei calabresi nel mondo". "Con riferimento poi alla crescita della nostra regione, dopo i dati anticipati dall'Istat sulle esportazioni complessive del Paese e di ogni Regione - conclude il consigliere regionale - è bene anche qui precisare all'assessore Capua con delega all'internazionalizzazione che i dati vanno guardati tutti, anche quelli più sconvenienti per l'economia politica complessiva della parte che rappresenta perché infatti non è la prima volta che si fa esercizio da strabismo in questo ambito".