Uncem: Su patto stabilità attacco politico di Maiolo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Uncem: Su patto stabilità attacco politico di Maiolo

17 mar 12 -"Bisogna senz'altro sottolineare come fatto estremamente positivo che, su proposta dell'assessore Mancini, la Giunta regionale abbia già provveduto con celerità all'attivazione delle procedure per dar vita al 'Patto Regionale di Stabilita''. Avremmo preferito che al tavolo di concertazione fossero chiamate non solo le rappresentanze dei soggetti privati, ma anche quelle degli enti locali: Anci, Upi e Uncem che partecipano in sede nazionale ai lavori della Conferenza Permanente Stato-Regioni-Autonomie Locali". E' quanto afferma, in una nota, il presidente regionale dell'Uncem Vincenzo Mazzei. "Il Parlamento, infatti - prosegue Mazzei - nel varare le norme che hanno regionalizzato il 'Patto di Stabilita' Internò, ha considerato necessario il coinvolgimento del Consiglio regionale delle autonomie locali. Purtroppo, in Calabria, tale importante organismo previsto dalla Costituzione ed istituito con la legge regionale n.1 del 5 gennaio 2007, ancora non è stato insediato. Siamo stati finora gli unici a sollevare tale questione ed ultimamente, abbiamo ottenuto l'impegno del Presidente del Consiglio regionale Talarico, che ha dimostrato grande sensibilità, a provvedere in merito subito dopo le elezioni amministrative della prossima primavera. Vorremmo ricordare a Maiolo, che nella precedente legislatura oltre ad essere consigliere regionale di maggioranza è stato anche Assessore della Giunta Loiero con importanti deleghe, che mai in quella fase abbiamo potuto apprezzare un suo gesto, diretto a coinvolgere le associazioni degli Enti locali, nelle scelte fondamentali operate". "Il suo duro attacco al Governo regionale, che già garantisce il pieno coinvolgimento di Anci, Upi e Uncem ai vari tavoli partenariali e che va senz'altro allargata, perciò - sostiene Mazzei - ci sembra più dettato dagli interessi della sua parte politica, che non da quelli degli enti rappresentati. Come rappresentanti dei Comuni e degli enti montani, continueremo a svolgere il nostro ruolo senza alcun condizionamento, avanzando idee e stimolando il confronto, per individuare utili soluzioni ai tanti problemi, che i cittadini calabresi vivono sulla propria pelle"