NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Tripodi "Tutto fermo in centri storici da febbraio 2010"

     

     

    Tripodi "Tutto fermo in centri storici da febbraio 2010"

    17 mar 12 "E' davvero agghiacciante dover constatare come l'argomento 'centri storici' venga strumentalmente agitato, usando notizie riciclate e manipolate ad arte al solo scopo di gettare discredito sul sottoscritto e sul centrosinistra. Peccato solo che tra i diversi soggetti: l'Assessore regionale all'urbanistica Aiello, il dirigente generale Putortì, il dirigente De Marco, gli organi di stampa e gli addetti ai lavori ci sia una preoccupante confusione". E' quanto afferma, in una nota, l'ex assessore regionale all'Urbanistica, Michelangelo Tripodi. "Sembra, infatti, che nessuno conosca o si preoccupi davvero di conoscere - prosegue Tripodi - il reale svolgimento dei fatti e l'esatta portata delle somme necessarie a dare copertura ai progetti finanziati. I milioni di euro compaiono e scompaiono misteriosamente a seconda dell'intento di volta in volta prevalente: se l'obiettivo è colpire la vecchia Giunta regionale, gli importi lievitano; se lo sforzo è quello di dimostrare l'impegno (davvero inesistente) della Giunta Scopelliti, gli stessi diminuiscono. Anche gli Apq e le soluzioni sembrano proliferare o venir meno senza tregua. E' arrivato il momento di fare chiarezza una volta per tutte". "Nell'aprile 2010, come noto, alla Regione - dice ancora Tripodi - si è insediata la Giunta Scopelliti. Da quel momento nessuna attività è stata portata avanti per confermare le scelte e le decisioni assunte dalla precedente Giunta per quanto riguarda l'attuazione del programma dei centri storici calabresi. In particolare, nessuna iniziativa risulta essere stata assunta dall'attuale Giunta regionale per mettere a disposizione risorse finanziarie da utilizzare per dare sollievo ai Comuni che, nel frattempo, hanno continuato a dare esecuzione ai lavori di riqualificazione avviati. Anzi, cosa ancora più grave, per una parte delle dotazioni finanziarie già impegnate la giunta Scopelliti non è stata capace, o meglio non ha voluto, di portare a compimento tutto il procedimento per rendere effettivamente disponibili le risorse già individuate. La verità è che all'Assessorato all'urbanistica la situazione é rimasta cristallizzata al mese di febbraio 2010". "Sarebbe opportuno, pertanto - afferma Tripodi - destinare al Presidente Scopelliti, all'Assessore Aiello, al Dirigente Generale Putortì e al dirigente De Marco tutte le perplessità, le domande, le osservazioni, le curiosità, se del caso, anche gli attacchi e le espressioni sgradevoli ed inopportune rivolte al sottoscritto, inerenti una questione delicata, complessa e grave che sta colpendo l'intera Calabria, la cui mancata soluzione non può che essere ascritta a chi da quasi due anni, pur governando la Regione, ha volutamente tentato di affossare uno straordinario programma di riqualificazione e di valorizzazione dei centri storici che non ha precedenti nella storia regionale. Per questo mi sento di poter tranquillamente affermare, che, nonostante questi tentativi strumentali e calunniosi, non si può infangare lo straordinario lavoro che negli anni passati abbiamo portato avanti, dando lustro e prestigio alla politica urbanistica della Calabria"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore