Provincia Cosenza: 7.000 studenti a progetto diabete - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Provincia Cosenza: 7.000 studenti a progetto diabete

17 mar 12 Sono stati circa 7.000 gli studenti coinvolti nel secondo ciclo di lezioni e confronti con gli specialisti nell'ambito del progetto "Prevenzione Diabete e Obesità" realizzato dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con l'Associazione medici diabetologi (Amd). A maggio si terrà la premiazione del miglior poster sul tema degli incontri e la 'Passeggiata della Salute' per sensibilizzare sull'importanza dell'attività fisica. "Un successo andato oltre le aspettative - è scritto in una nota della Provincia di Cosenza - il ciclo di incontri con diabetologi e nutrizionisti nelle scuole previsto dal progetto avviato nel 2010. Un progetto voluto dall'Ente guidato dal presidente Mario Oliverio che ha raccolto la forte sollecitazione della comunità scientifica internazionale verso le istituzioni affinché queste contribuiscano efficacemente a contrastare una malattia che ha carattere ormai pandemico e che proprio nel Sud, ed in provincia di Cosenza, ha indici di massima incidenza rispetto al resto del Paese. Arrivato all'ultimo dei tre anni programmati, il progetto "Prevenzione Diabete e Obesità" ha già concretizzato una serie di azioni di informazione e comunicazione attraverso un'apposita campagna con la capillare distribuzione di materiale, inizialmente ai cittadini dei cinque centri di riferimento individuati (Cosenza, Corigliano, Rossano, Paola, Castrovillari) e, successivamente, in tutti gli altri centri della provincia (Rende, Amantea, S. Giovanni in Fiore, Trebisacce, ed altri ancora), uniti a programmi specifici di formazione per i medici di medicina generale, opuscoli illustrati e questionari di autovalutazione nelle farmacie". " E' da sottolineare con estremo favore - afferma il presidente Oliverio - la rispondenza che, nelle scuole, sta avendo un progetto che, visto il suo obiettivo, ovvero la prevenzione, è particolarmente rivolto alle generazioni che saranno un domani adulte, per le quali è importantissimo avere piena consapevolezza dei gravi rischi connessi all'insorgere del diabete, spesso correlato all'obesità. Patologie che hanno, tra l'altro, costi sociali elevati, che possono essere evitati".