Imbalzano-Pacenza "Loiero dimentica stato disastroso in cui ha lasciato sanità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Imbalzano-Pacenza "Loiero dimentica stato disastroso in cui ha lasciato sanità"

15 mar 12 "L'onorevole Loiero non ricorda o fa finta di non ricordare la realtà dei fatti. Al nostro insediamento abbiamo trovato un sistema sanitario in condizioni critiche, messo alla berlina a tutti i livelli per i disastri che lo avevano caratterizzato". Lo afferma, in una nota, Candeloro Imbalzano, presidente della Commissione "Bilancio, Programmazione Economica e Attività Produttive" della Regione. "Il Presidente Scopelliti in meno di due anni di commissariamento - ha aggiunto - ha ottenuto risultati concreti e certificati al Tavolo Massicci. Il fatto che l'onorevole Loiero provi a rivendicare qualche merito, sinceramente intenerisce un po'. In meno di due anni l'Amministrazione Scopelliti ha eliminato sprechi e sperperi, ha certificato il debito e ha risparmiato centinaia di milioni di euro. Noi stiamo raggiungendo gli obiettivi che il centrosinistra ha mancato: Loiero se ne faccia una ragione". Sulle dichiarazioni di Loiero è intervenuto anche il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (Pdl). "Quelle diramate a mezzo stampa dall'onorevole Agazio Loiero sulla gestione commissariale della sanità - ha sostenuto - sono solo le classiche lacrime di coccodrillo. Le stesse di chi poteva fare tanto nelle premesse, eppure per inerzia o per opportunità, chissà perché, ha fatto davvero poco per questa regione che necessitava di interventi perentori e risolutivi su problematiche cruciali come la Sanità appunto". "Ancora una volta - ha aggiunto - l'onorevole Loiero si attribuisce i meriti di un'azione amministrativa portata avanti con determinazione e coraggio dal commissario ad acta Giuseppe Scopelliti. Ricorderei all'onorevole Loiero che, quando è stato commissariato il settore due anni orsono, la situazione era davvero disastrosa per la sanità calabrese. Oltre ad un debito tutto da calcolare (poi presto quantificato grazie all'impulso innestato dal commissario ad acta Scopelliti) si scoprì che non era più possibile mandare avanti oltre 60 ospedali, tra pubblico e privato, con una popolazione di appena 2 milioni di abitanti. Che ogni anno, non si potevano regalare circa 230 milioni di euro per la cosiddetta emigrazione sanitaria. Che non si potevano spendere 624 euro per un posto letto (quando se ne dovrebbero spendere 180). Eppure il centrosinistra, durante la scorsa Legislatura (era il dicembre 2009), aveva già approvato lo stesso Piano per il rientro dal debito sanitario che sta portando avanti il commissario Scopelliti solo con qualche modifica in più ritenuta necessaria. La giunta Loiero non ha attuato un solo punto di quel Piano sottoposto al vaglio del Consiglio per ben due volte. Adesso, tutti gli atti e i provvedimenti intrapresi dal commissario devono passare al vaglio dei due sub commissari e, in ultima istanza, ottenere il parere favorevole del cosiddetto tavolo Massicci al ministero". "Nonostante tutte queste prescrizioni - ha concluso Pacenza - il commissario Scopelliti sta ottenendo risultati ritenuti straordinari da tutti. Un'azione nemmeno ipotizzabile solo 7 anni fa, quando a governare era l'onorevole Agazio Loiero e la sua amministrazione regionale".