Idà (Udc) "Esempi come quello di De Grazia vanno sostenuti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Idà (Udc) "Esempi come quello di De Grazia vanno sostenuti"

15 mar 12 "Esempi come quelli del giudice Romano De Grazia impegnato in una difficile battaglia per riaffermare il primato della legalità anche in territori difficili e abbandonati come Platì, vanno non solo sostenuti restando comodamente seduti in salotto, ma vissuti attraverso un impegno diretto e sul campo". E' quanto sostiene il vicesegretario regionale dell'Udc, Giuseppe Idà che si schiera a fianco del magistrato il quale ha deciso di candidarsi a sindaco del comune aspromontano. "Lo dico senza alcuna vena polemica - prosegue Idà - ma è chiaro che, per troppo tempo, la battaglia antimafia è rimasta appannaggio di una sterile comunicazione superficiale e retorica. Credo che il compito di una nuova classe dirigente, alla quale in prima battuta mi rivolgo, sia anche e soprattutto quello di cambiare prassi e schemi comunicativi del passato. Questo tipo di messaggio, naturalmente, non conosce colore politico. La legalità e la lotta alla 'ndrangheta sono una precondizione essenziale per garantire l'esercizio della libera dialettica democratica fra tutte le forze politiche". Il giudice Romano De Grazia, promotore del progetto di legge elaborato dal centro studi "Lazzati" finalizzato ad impedire l'inquinamento da parte della mafia del momento elettorale, ha inteso di proporsi quale candidato a sindaco di Platì (comune del reggino recentemente sciolto per infiltrazione mafiosa), le cui elezioni sono previste nel mese di maggio. "Non posso non sposare questa battaglia - sostiene ancora Idà - principalmente come uomo libero che intende contribuire, per quanto è nelle sue possibilità, al riscatto di una terra che ha bisogno di più esempi e meno prediche e raccolgo con entusiasmo l'appello dello stesso giudice. Nessuno, infatti, può legittimamente tirarsi fuori da una battaglia di civiltà, che vedrà i giovani protagonisti. Dobbiamo rigettare il sentimento negativo della rassegnazione che produce immobilismo. Credo nella forza della volontà e della ragione che trae origine dal pensiero illuminista. Questo è il nostro orizzonte. Una nuova età dei lumi sulle ali di un possibile rinascimento calabrese e italiano".