Donne Cisl riunite a Lamezia, "Nostro lavoro di interesse sociale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Donne Cisl riunite a Lamezia, "Nostro lavoro di interesse sociale"

14 mar 12 "Grande partecipazione all'assemblea Regionale Donne Cisl svoltasi oggi a Lamezia Terme su 'Il Ruolo delle Donne in Calabria - Lavoro, Parita', Cultura, Conciliazioné". Lo rende noto la Cisl in una nota. Ha presieduto i lavori il segretario generale Cisl Calabria Paolo Tramonti il quale, nel suo intervento, "ha sollecitato il varo di misure finalizzate a favorire l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro tenendo conto soprattutto delle alte percentuali di disoccupazione femminile in Calabria". Per Tramonti è altresì "necessario attuare politiche specifiche di sostegno alle famiglie e per questi motivi occorre dotare di adeguate risorse la già esistente Legge regionale sulla Famiglia snellendo e semplificando l'attuale normativa per dare risposte celeri a chi, come i nostri nuclei familiari, sta consentendo di affrontare dignitosamente la difficile congiuntura economica e sociale fungendo da vero e proprio ammortizzatore sociale". La relazione introduttiva è stata svolta dal segretario regionale Rosy Perrone che ha tratteggiato la condizione della donna in Calabria sotto molteplici aspetti. "Incentivare - ha detto - il principio del lavoro femminile, inteso come attività di interesse sociale, con conseguenze positive immediate di miglioramento del sistema economico calabrese. Molte donne si trovano nella condizione di dover scegliere tra il lavoro e la famiglia. Infatti, sono circa il 42,3% le donne che si prendono cura dei propri figli contro il 34,5% degli uomini, che preferiscono fare carriera. Inoltre molte accettano un'occupazione part time in quanto la mancanza di servizi di supporto rappresenta un ostacolo, condizionandole. Vogliamo ancora lanciare con questa iniziativa un appello alla società civile e alle istituzioni, per valorizzare il lavoro delle donne, promuovendo la piena attuazione del principio di pari opportunità sui luoghi di lavoro, e condividendo le responsabilità genitoriali in famiglia. Lavoriamo affinché si realizzi un tavolo permanente delle politiche di genere in Calabria, promosso dall'Assessorato al Lavoro ed alle Politiche Sociali e di Genere, a sostegno anche delle politiche di conciliazione. Il nostro impegno, è quello di opporci, per ridurre ed estirpare, tutte le forme di abuso, sopraffazione, violenza, e schiavitù ai danni delle donne". Ha concluso i lavori il segretario confederale Cisl Liliana Ocmin la quale ha informato sulle iniziative che la Cisl nazionale sta portando avanti sul fronte delle politiche di genere. "Conciliare lavoro e famiglia - ha affermato - è possibile ed è il tema scelto dalla Cisl per la festa delle donne. Occorre dare vita ad un mix efficace di politiche economiche, fiscali e familiari nonché politiche attive per il lavoro. Quanto affermato dal Presidente Napolitano l'8 Marzo dà forza al nostro impegno rispetto a questioni cruciali e di civiltà, inerenti il lavoro, a partire dalla individuazione di strumenti normativi in grado di contrastare l'odiosa pratica delle dimissioni in bianco". Ai lavori sono intervenute Marinella Marino, della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità, Giovanna Cusumano, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione e Marisa Fagà, presidente dell'Arpacal.