Rappoccio "Da Chizzoniti elucubrazioni mentali" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Rappoccio "Da Chizzoniti elucubrazioni mentali"

31 mag 12 "Elucubrazioni mentali". Così il consigliere regionale Antonio Rappoccio definisce le dichiarazioni di ieri dell'ex presidente del Consiglio comunale di Reggio, Aurelio Chizzoniti. "Questo mio assunto - ha sostenuto Rappoccio in una nota - non serve per difendermi perché non ho niente da cui difendermi, se non da una mente ossessionata esclusivamente dal pensiero di aver perso una competizione elettorale. Anticipo già da adesso che insieme al mio legale Giacomo Iaria, presenterò ulteriore denuncia e querela a quegli organi di stampa che involontariamente ma in maniera inopportuna, danno libero sfogo a strumentalizzazioni di notizie tutte da verificare e che hanno l'unico intento di denigrare la mia persona affinché una 'battaglia di civilta'' sia obiettivo primario del primo dei non eletti". Rappoccio ha poi affermato che quelle di Chizzoniti sono "comunicazioni prevedibili ma di certo non scioccanti, fornite dal primo dei non eletti dopo la cocente sconfitta elettorale, avvenuta a seguito di una competizione, da me condotta nella massima legalità e trasparenza. Non ho nulla di cui rimproverarmi e confido come ho sempre fatto negli organi giudiziari. Affiancato dal mio legale Giacomo Iaria, non mi sono mai sottratto alle indagini della magistratura, nel massimo rispetto di ogni decisione presa dagli organi preposti; quindi rimando al mittente, con forza e con sdegno, tutte le illazioni del primo dei non eletti che 'magistralmente' spera di dare in pasto notizie che possano servire alla sua 'causa'". "Sfido il Chizzoniti di turno - ha proseguito Rappoccio - e tutti quelli che accanto a lui per motivi esclusivamente personali sperano di reggerne le illazioni, a fornire prove che possano incrinare o mettere in dubbio la mia moralità. Ricordo al 'principe del foro' che non ho zii viventi da almeno dieci anni, purtroppo, e che non ho mai conosciuto né in prima persona né tramite altri il sig. Antonino Lo Giudice. In ogni caso, di concerto con l'avv. Giacomo Iaria, sarà tenuta una conferenza stampa per dipanare ogni dubbio, ove ce ne fosse bisogno, per specificare agli organi di stampa il perché il primo dei non eletti si sia accanito così tanto nei miei confronti". "Ricordo al primo dei non eletti - ha concluso Rappoccio - che le sue note vicissitudini giudiziarie, inquisito prima per associazione a delinquere ed assolto dopo, dovrebbero fornire spunti di riflessione affinché le innocenze e le colpevolezze siano trattate esclusivamente nelle sedi opportune e non certo date in pasto all'opinione pubblica per meri scopi personali".