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    Angela Napoli "Mandate la Commissione d'accesso al Comune di Rende"

     

     

    Angela Napoli "Mandate la Commissione d'accesso al Comune di Rende"

    30 mag 12 ''Avviare le procedure d'accesso al Comune di Rende". Lo chiede la parlamentare Angela Napoli in una interrogazione al Ministro dell'Interno in merito all'inchiesta della Dda di Catanzaro nella quale sono coinvolti l'ex sindaco ed ex assessore del Comune Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo. "L'inchiesta che nel dicembre 2011 ha portato all'operazione Terminator 4 contro la cosca cosentina Lanzino - Ruà - scrive la Napoli - ha evidenziato la capacità della 'ndrangheta nel controllo del voto e la conseguente determinazione dei risultati elettorali. Nella stessa operazione sono risultati indagati l'ex sindaco Umberto Bernaudo e l'ex assessore Pietro Paolo Ruffolo. Secondo l'ipotesi dei pm, all'epoca in cui occupavano le posizioni di sindaco e assessore di Rende, avrebbero finanziato la cooperativa 'Rende 2000' che sarebbe in mano a Michele Di Puppo, arrestato e ritenuto elemento di spicco della cosca. In cambio avrebbero ottenuto il sostegno in occasione delle elezioni provinciali di Cosenza nel 2009, concluse con la vittoria di entrambi. Ruffolo era anche diventato assessore nel nuovo esecutivo, ma si è autosospeso dopo essere stato rinviato a giudizio, nell'ottobre 2010, per usura nell'ambito di un'altra inchiesta della Dda di Catanzaro. Nei confronti dei due politici sono stati ipotizzati il concorso esterno in associazione mafiosa, il voto di scambio e la corruzione". "Dalle carte che gli inquirenti hanno acquisito al Comune - prosegue la deputata - ci sarebbero addirittura le prove dell'assunzione del superboss latitante Ettore Lanzino e di Michele Di Puppo nella cooperativa Rende 2000. Lanzino, latitante dal settembre del 2008, è ritenuto il 'capo dei capi' della 'ndrangheta di Cosenza. Il 13 aprile 2012 e' stato catturato Franco Presta, il boss della Valle dell'Esaro, affiliato alla cosca Lanzino, responsabile di numerosi omicidi; Presta si nascondeva in un alloggio universitario ad Arcavacata in Rende. Nell'occasione, il Procuratore della Dda di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, ha dichiarato: 'il fatto che Presta sia stato trovato a Rende dimostra che poteva contare sulla protezione di un'organizzazione efficienté. Nel rapporto dei Ros dei carabinieri di Cosenza alla Dda del giugno 2010 vengono descritti i rapporti tra alcuni politici di Rende e la cosca Lanzino, della quale Di Puppo (ex presidente della cooperativa Rende 2000), sarebbe figura di primo piano. Sempre nel rapporto i carabinieri scrivono: ' Michele Di Puppo non si e' limitato a organizzare, in favore di Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo la campagna elettorale in Rende ed hinterland ma, mediante l'uso del mezzo telefonico, ha controllato le operazioni di scrutinio dei seggi del comune e delle varie frazioni di altri centri a quest'ultimo vicini, effettuando varie telefonate a persone che avrebbero potuto riferire gli esiti parziali e finalì".

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