N. Oliverio "A sostegno pdl Coldiretti autenticità olio" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

N. Oliverio "A sostegno pdl Coldiretti autenticità olio"

29 mag 12 "Nel nostro Paese il comparto olivicolo sta attraversando una fase di cambiamento, anche in relazione alla crescente pressione esercitata, sia sul mercato interno che su quelli di esportazione, da alcuni vecchi concorrenti dell'olio italiano, quali Spagna e Grecia, e da alcuni nuovi competitori dei Paesi del nord Africa". Lo afferma, in una nota, Nicodemo Oliverio, capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera. "Nel medio periodo - prosegue - lo scenario di mercato sarà, pertanto, caratterizzato da una grande volatilità dei prezzi, determinando l'incertezza dei redditi agricoli e, di conseguenza, un argomento a favore dell'abbandono di fatto degli uliveti e, quindi, del peggioramento della qualità dell'olio. L'attuale stato, poi, del negoziato della Politica agricola comune, ed in particolare la 'deriva ambientalista' del cosiddetto Greening, che penalizza l'agricoltura mediterranea ed in particolare l'olivicoltura a vantaggio dei pascoli irlandesi, non tranquillizza il comparto. Anche per questo il settore olivicolo, che contribuisce per il 3,5% al fatturato complessivo della nostra industria alimentare, caratterizzato da alta qualità, necessita sempre più di un progetto di rilancio visto che l'Italia è il secondo Paese europeo produttore di olio di oliva con circa quaranta denominazioni (Dop) riconosciute dall'Unione Europea e la Calabria, assieme alla Puglia e la Sicilia, producono il 90 % di tutto l'olio prodotto nel nostro Paese". "Anche per queste ragioni - afferma Oliverio - ho accolto con soddisfazione, e la sostengo con convinzione e determinazione, l'iniziativa legislativa della Coldiretti della Calabria che ha illustrato in questi giorni il disegno di legge presentato al Senato dalla democratica componente della Commissione agricoltura, Colomba Mongiello, che mira a favorire la crescita delle nostre produzioni di qualità nell'ambito della filiera degli oli di oliva vergine, ad ostacolare l'attività fraudolente e le pratiche commerciali scorrette, mediante l'introduzione di norme che preservino l'autenticità del prodotto e la trasparenza delle informazioni fornite sia in etichetta che nell'ambito delle pratiche commerciali. E ciò soprattutto a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra le imprese. Ancora una volta il presidente della Coldiretti, Pietro Molinaro, scende in campo per una battaglia di civiltà a tutela della tipicità dell'olio, frutto del grande lavoro dei nostri agricoltori, per contrastare nuove forme di pirateria alimentare che produce e vende con l'inganno cibo di scadente qualità a prezzi estremamente bassi e non competitivi". "Sono convinto - conclude Oliverio - che l'etichettatura dell'olio non rappresenta un modo per ghettizzare il nostro prodotto, ma per valorizzare pienamente il made in Italy ed in particolare il nostro ottimo olio calabrese che è garanzia di genuinità e di alta qualità. Insomma un ulteriore passo per meglio tutelare la salute dei cittadini. Un progetto di legge, quello elaborato dalla Coldiretti e presentato dalla senatrice Mongiello, che va in direzione di una trasparente informazione ai consumatori che attraverso l'etichetta potranno avere una piena consapevolezza del prodotto che intendono comprare e desiderano consumare. Un chiaro segnale per i consumatori, che é anche un invito ad orientare i loro acquisti alimentari in base a scelte consapevoli e di qualità"