D'Ippolito "In Commisisone antimafia chiusura tribunale Lamezia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

D'Ippolito "In Commisisone antimafia chiusura tribunale Lamezia"

24 mag 12 "La Commissione nazionale antimafia, nel corso dell'Ufficio di Presidenza tenutosi a seguito della mia formale richiesta di audire il Prefetto e la Dia di Catanzaro al fine di valutare l'impatto dell'eventuale soppressione del Tribunale di Lamezia Terme in una provincia ad alto tasso di criminalità organizzata, ha deciso di dedicare una sessione straordinaria alla Calabria, proprio per approfondire il tema della riorganizzazione dei Tribunali. La seduta, da fissare a breve, potrebbe tenersi addirittura nella nostra Regione". A darne notizia è la deputata Ida D'Ippolito Vitale. "Ringrazio il presidente Pisanu per la sollecita risposta - prosegue la parlamentare - e, tenuto conto della drammatica 'specificita'' che rappresenta la Calabria nel panorama nazionale, ne condivido la decisione di allargare la riflessione sulla questione posta all'intera regione, audendo i Prefetti delle varie province calabresi. Del resto io stessa ho segnalato al Ministro Severino, con apposita interrogazione, l'opportunità di un approfondimento sull'impatto della pur necessaria avviata riforma sulla nostra regione". "Sono consapevole della necessità della riforma avviata dal Ministro Severino - sostiene ancora D'Ippolito Vitale - per evitare sprechi, sicuramente presenti in alcune regioni. Bisogna tuttavia evitare che pur legittime esigenze di razionalizzazione e modernizzazione del sistema giustizia finiscano per ridurre i presidi di legalità e la presenza dello Stato in territori dove il tasso della criminalità organizzata é elevato. Auspico che la decisione della Commissione antimafia e gli esiti dei miei recenti incontri con il sottosegretario Zoppini prima e poi con lo stesso Ministro Severino che, con particolare riferimento a Lamezia, si è impegnato ad applicare criteri suppletivi e aggiuntivi rispetto a quelli penalizzanti già elaborati dalla Commissione tecnica, possano costituire le tappe di un percorso virtuoso che veda premiata le aspettative intanto della nostra città e poi di quei territori con i nostri stessi problemi".