Scopelliti annuncia task force per tutela acque marine

23 mag 12 La Calabria si attrezza con una tack-force, in vista della stagione estiva, per la tutela delle acque marine. Ad attivarla la Regione insieme alla Direzione marittima ed all'Arpacal, l'agenzia per la protezione dell'ambiente. "L'obiettivo - ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti - è di partire subito per eliminare eventuali criticità. Sarà istituito un numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare le problematiche".

La Regione gioca d'anticipo per assicurare ai calabresi, in vista della stagione estiva, un mare pulito e vara una task-force per attuare gli interventi che consentano di raggiungere questo risultato. L'iniziativa è stata presentata dal presidente, Giuseppe Scopelliti, e dall'assessore Ambiente, Francesco Pugliano, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il Direttore marittimo regionale della Calabria, Gaetano Martinez, ed il direttore generale dell'Arpacal, Sabrina Santagati. "Abbiamo voluto attivarci tempestivamente - ha detto il presidente Scopelliti - per eliminare eventuali criticità ambientali. C'é da dire, comunque, che c'é da parte della Guardia costiera e dell'Arpacal, che lavorano in stretta sinergia, un monitoraggio costante del nostro territorio e del sistema della depurazione per rilevare le problematiche che si dovessero presentare. Contiamo, attivando queste procedeure, con l'attivazione anche dei 'battelli' per la raccolta diretta dei rifiuti in mare e l'istituzione del numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare le problematiche, di mettere in campo un gruppo operativo per cercare di dare una risposta puntuale ed efficiente ai calabresi". Scopelliti ha fatto riferimento, in particolare, ai "7.200 metri cubi di fanghi prodotti dai depuratori che in passato sono finiti in mare. Ciò dimostra - ha detto - la necessità di attuare un ottimo lavoro cercando anche di coinvolgere i Comuni in modo da evitare che si ripetano i risultati negativi registrati in passato". Scopelliti ha avuto parole di ringraziamento nei confronti della Guardia costiera e dell'Arpacal "per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo e che sta producendo importanti risultati. A breve sarà istituito un numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare le criticità ed i problemi che riscontreranno". Un riferimento è stato fatto dal presidente della Regione al Piano operativo varato dalla Regione nel 2011 con il finanziamento in favore di 42 comuni con cui sono state stipulate convenzioni per l'attuazione di 47 interventi per il miglioramento del sistema della depurazione. "Di questi Comuni chiamati a bandire le gare per l'attuazione degli interventi necessari - ha detto Scopelliti - ce ne sono sette, Sangineto, Argusto, Gioia Tauro, Palizzi, Palmi, Briatico e Parghelia, dai quali non abbiamo ricevuto alcun riscontro ufficiale. Il che rappresenta un fatto assolutamente negativo. C'é da parte nostra il massimo impegno per dimostrare ai cittadini che vogliamo garantire un mare pulito, ma serve, in questo senso, un impegno condiviso da parte di tutti". Secondo l'assessore Pugliano, "la sinergia che la Regione aveva già attivato lo scorso anno deve registrare un ulteriore incremento. Lo scopo è quello di scongiurare procedure d'infrazione da parte dell'Unione europea e la conseguente revoca di finanziamenti. Avere ottenuto quest'anno due 'bandiere blu' in più rispetto al 2011 deve essere di sprone per fare sempre meglio. In questo senso un ruolo importante lo svolgeranno la collaborazione tra Capitanerie di porto ed Arpacal, il numero verde istituito dall'Agenzia per l'ambiente ed il controllo del territorio attraverso i mezzi aerei". "Stiamo producendo - ha detto ancora Pugliano - il massimo impegno per risolvere problematiche che non sono certo recenti. Ciò che mi chiedo, però, è come siano stati utilizzati dalla Regione i 350 milioni stanziati nel 2008 e nel 2009 per risolvere le questioni dell'inquinamento marino". Martinez ha sottolineato "l'importanza del metodo di lavoro che è stato attuato e la necessità d'intensificare i controlli soprattutto per quanto riguarda l'efficienza del sistema depurativo, considerato che dalle verifiche effettuate dalla Direzione marittima nel corso del 2012 è emerso che 94 depuratori sono risultati sprovvisti di autorizzazione allo scarico, 13 sono inattivi, 54 sono risultati non conformi ai minimi tabellari e 47 hanno presentato gravi problemi di manutenzione. Come Direzione marittima assicureremo la massima collaborazione ed il massimo impegno". Secondo la direttrice Santagati, "l'Arpacal ha messo a disposizione, per l'impegno cui è stata chiamata dalla Regione per la tutela del mare, tutte le sue professionalità. L'agenzia é un ente che produce e mette a disposizione dati attendibili e fornisce risposte importanti al territorio".