Referendum su Legge elettorale, adesioni e iniziative

18 mag 12 "Non meravigli il dato crescente sull'astensionismo nei sondaggi sulle prossime elezioni nazionali. La responsabilità è evidentemente da ricercare negli errori della politica ma, soprattutto, in una legge elettorale che impedisce ai cittadini di scegliere chi li rappresenta". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Castrolibero e presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Orlandino Greco (Mpa). "Concordo con quanto espresso dal presidente della Provincia di Cosenza Oliverio - prosegue Greco - e sono totalmente favorevole alla raccolta di firme per una petizione popolare che modifichi la legge esistente. Capisco e condivido allo stesso modo la disillusione e l'impotenza palesata dai cittadini che spesso, pur di mantenere fede al loro senso civico, votano un simbolo con la consapevolezza di non poter sapere chi porterà avanti quella volontà popolare. Se l'oggetto del voto diventa implicito, diciamo pure omesso, in un sistema dove chi vota non sa chi sceglie e dove chi è scelto è consapevole che la sua candidatura non dipende dalla fiducia o dalla cura degli interessi dei cittadini quanto piuttosto dalla vicinanza al segretario politico di turno, è evidente che si rischia di rimanere ancorati ad un sistema di potere logoro e, di certo, non democratico. Restituire ai cittadini un loro diritto essenziale significa anche rilanciare la politica verso un percorso etico che rappresenti finalmente l'assunzione di responsabilità di un'intera classe dirigente, evidentemente venuta meno quando si è lasciato il Paese al governo dei tecnici, dei professori e dei ragionieri". "Sosterrò l'iniziativa di Oliverio - conclude Greco - così che nel 2013, quando si voterà nelle prossime elezioni nazionali, nessuno avrà più scuse: i cittadini sapranno chi hanno votato e non potranno poi lamentarsi della scarsa qualità dei politici, i politici saranno costretti a metterci la faccia e non potranno più sfuggire al giudizio sul proprio operato".

"I Giovani Democratici della Calabria aderiscono alla proposta lanciata dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio di promuovere una massiccia raccolta di firme per una petizione popolare che mira all'abrogazione della cosiddetta 'Legge Porcellum'". E' quanto si afferma in una nota dei giovani del Pd. "I GD da tempo - prosegue la nota - affermano la necessità di restituire agli elettori il diritto di scegliere direttamente tutti i propri rappresentanti in Parlamento, abrogando le facili cooptazioni ed i listini. Per troppo tempo la legge elettorale, inventata da Calderoli e dalla Lega, contraria allo spirito democratico fondato sulla partecipazione e sulla responsabilità, ha sottratto agli elettori la possibilità concreta di scegliere, valutare, premiare e sanzionare con il proprio voto le condotte politiche. Questo impianto elettorale ha concentrato in pochissime mani l'individuazione dei parlamentari, diminuendo il peso politico degli stessi, soggetti al potere di chi compone le liste, sottraendoli dal rapporto con i territori e dal giudizio degli elettori". "Senza una riforma che restituisca al cittadino un ruolo effettivo di arbitro nella scelta dei Parlamentari - riporta ancora la nota - ogni sforzo della buona politica è destinato ad infrangersi di fronte agli interessi particolari ed al potere politico di pochi. Siamo altrettanto convinti che i partiti devono lasciarsi alle spalle meccanismi di autoconservazione ed attuare un profondo rinnovamento attraverso sistemi rigidi di selezione della classe dirigente che premino la meritocrazia, la coerenza e l'etica come stile di vita, dando uno sguardo alla forze delle idee delle giovani generazioni. Per queste ragioni i GD della Calabria aderiscono all'iniziativa promossa dal presidente Oliverio al fine di sollecitare le istituzioni nel ripristinare l'agibilità democratica di ogni singolo elettore e di ridare dignità al più alto organo rappresentativo della Repubblica quale il Parlamento"

"Chiediamo ai parlamentari di tutti gli schieramenti politici di raccogliere l'appello pressante del Presidente Napolitano e dei tanti soggetti che chiedono a gran voce una riforma della legge elettorale, superando mediazioni e aggiustamenti, tattiche e convenienze di parte". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, commentando le adesioni alla manifestazione di martedì 22 maggio a Cosenza per sostenere la proposta di presentazione di una petizione al presidente della Repubblica per modificare l'attuale legge elettorale. "Se ciò non dovesse avvenire - aggiunge Oliverio - i rischi di una deriva protestataria, sterile e nichilista, già evidenziata nel corso delle ultime elezioni amministrative, potrebbero essere devastanti, con serie conseguenze anche per la vita democratica del nostro Paese". Saranno diverse le delegazioni - riporta una nota - di sindaci, amministratori locali e rappresentanti di partiti, movimenti, sindacati, comitati e associazioni dello Jonio cosentino che parteciperanno all'Assemblea regionale contro il Porcellum. All'appello di Oliverio, oltre a tantissimi sindaci, amministratori locali, associazioni, comitati, rappresentanti del mondo sindacale finora hanno aderito anche il gruppo Pd della Provincia di Reggio Calabria, il sindaco di Crotone Vallone, il gruppo dei Popolari di Reggio Calabria, l'ex assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi, l'on. Luigi Meduri, i consiglieri regionali Carlo Guccione, Bruno Censore, Antonino De Gaetano, il movimento Zona Dem, gli assessori della Provincia di Cosenza e tantissimi consiglieri provinciali e comunali.

Domani, 19 maggio, alle ore 12, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, terrà una conferenza stampa "per fare il punto - è detto in un comunicato - sulle numerose adesioni finora giunte da tutta la Calabria alla sua proposta di creare una grande mobilitazione dal basso finalizzata a raccogliere migliaia di firme su una petizione popolare per la modifica dell'attuale legge elettorale da consegnare al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e ai parlamentari calabresi e non di tutti gli schieramenti politici". "Nel corso dell'incontro con i giornalisti - si aggiunge nella nota - lo stesso presidente Oliverio illustrerà lo svolgimento dell'Assemblea regionale anti-porcellum fissata per martedì prossimo, alle 17, nella Sala degli specchi della Provincia di Cosenza".