Belcastro "Un errore il pensare di esportare il modello Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Belcastro "Un errore il pensare di esportare il modello Calabria"

13 mag 12 "Il Governatore Giuseppe Scopelliti, nonostante l'esito elettorale delle amministrative che sul piano nazionale hanno sancito un forte ed ulteriore distacco dei cittadini dalla politica continua in modo ostinato a perseguire un progetto politico che non potrà avere alcun futuro. Continuare a perseguire il cosiddetto 'Modello Calabria' pensando di poterlo esportare fuori dai confini calabresi si rivelerà un fatale errore di valutazione politica". E' quanto afferma, in una nota, il vicesegretario nazionale di Nps-Noi Sud, Elio Belcastro. "Scopelliti non può certamente pensare - prosegue Belcastro - di assurgere ad un ruolo nazionale, quando invece, tale ruolo non può che rimanere saldo nelle mani dell'ex Premier Silvio Berlusconi che, ci auguriamo, possa al più presto riproporre una nuova formula politica, che coinvolgendo tutti i moderati d'Italia, possa ricondurre il nostro Paese sulla giusta strada e possa ridare nuova fiducia alla politica. Aprire a forze politiche che contano poco o nulla come l'Api e continuare a privilegiare l'Udc che nelle amministrative ha perso una gran parte del proprio consenso come dimostra il nefasto risultato politico ottenuto a Catanzaro vuol dire soffrire di una forte miopia politica che può essere determinata solo da una sfrenata ambizione e dall'osservare la realtà dall'ottica del potere. Ottica che spesso e sovente distorce la realtà in modo spesso irreparabile. E solo in questa ottica si può spiegare la scelta di volere nominare Sergio Laganà, esponente dell'Api, alla Presidenza del Parco dell'Aspromonte. Una conferma di come il Governatore intende costruire il 'Modello Calabria', un modello costruito sulle poltrone concesse all'Udc e su quelle che sono state programmate anche a beneficio dell'Api". Per Belcastro "non è sullo scambio delle poltrone che si può sopperire alla assoluta mancanza di una linea politica coerente e convincente. Annullare il dialogo con quelle forze che contribuirono alla vittoria di Scopelliti alle elezioni regionali del 2010 per privilegiare chi allora era schierato dall'altra parte è incomprensibile per un elettorato che non può che sentirsi deluso e tradito. NpS - Noi Sud con grande umiltà ha più volte suggerito al Governatore Scopelliti di cambiare strada e di dare una svolta concreta ad un certo modo di fare politica che non può più basarsi sullo scambio delle poltrone. Anche se la Calabria è sempre in ritardo sulle evoluzioni nazionali della politica per tutta una serie di ragioni sociali, storiche ed economiche anche nella nostra Regione, prima o poi soffierà impetuoso il vento dell'antipolitica. Non agire nel tempo dovuto vuol dire sottovalutare i tempi. Il Governatore Scopelliti rifletta e cerchi di raddrizzare il timone di una barca che se dovesse continuare a navigare in tal modo non potrà che affondare trascinando con sé tutti i mezzadri ed i coloni che oggi circondano Scopelliti ma che sono prontissimi ad abbandonarlo e tradirlo nello stesso istante in cui il suo potere dovesse crollare".