Oliverio "Importante scoperta ricercatori Cnr Piano Lago" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Oliverio "Importante scoperta ricercatori Cnr Piano Lago"

11 mag 12 "L'importante scoperta scientifica dei ricercatori dell'Istituto di Scienze Neurologiche del Cnr di Piano Lago di Mangone è un avvenimento che merita la massima considerazione". Lo afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che ha inviato una lettera al gruppo di ricercatori autori della scoperta scientifica relativa alla possibilità di diagnosticare la malattia di Creutzfeldt-Jakob. "E' di sicuro rilevo, infatti - prosegue Oliverio - che simili risultati siano stati raggiunti nell'ambito di un centro del nostro territorio, altamente specializzato, nel quale lavorano professionalità riconosciute di altissimo livello. Un centro che ha al suo attivo un patrimonio di risorse umane e scientifiche che svolgono un essenziale servizio non solo al sistema della ricerca nazionale ma anche per cittadini di questa ed altre regioni d'Italia affetti da gravi patologie". "Ogni nuovo annuncio della scienza che apre prospettive nel campo della cura medica e quindi nel miglioramento della qualità di vita - sostiene ancora il presidente della Provincia di Cosenza - deve essere salutato con soddisfazione e gioia. Ancor più ciò è sentito se questi si realizzano nella nostra regione, in strutture che meritano tutto il sostegno da parte delle istituzioni, considerato il servizio alla comunità e per il diritto alla salute. Esprimo dunque le mie personali congratulazioni per la scoperta, auspicando che si possano sempre più realizzare le condizioni per portare avanti un lavoro di così alto valore scientifico ed a vantaggio della collettività". "Questo ennesimo risultato - conclude Oliverio - conferma la necessità di sostenere il lavoro e la ricerca di un gruppo di professionisti altamente qualificati che devono essere aiutati nel loro impegno, in primo luogo mantenendone l'unitarietà che nella struttura di Piano Lago è stata realizzata ed evitando ogni pericolo di disaggregazione e di disarticolazione".