NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Elezioni comunali in Calabria, reazioni e commenti

     

     

    Elezioni comunali in Calabria, reazioni e commenti

    09 mag 12 Nella nostra regione, in controtendenza con il dato nazionale, il centro destra, il PdL vince e convince. I calabresi hanno condiviso il lavoro di programmazione che tutti noi insieme al presidente Scopelliti stiamo mettendo in campo. -sostiene Fausto Orsomarso, consigliere regionale e coordinatore vicario del PdL Cosenza- Nei centri più grandi, Catanzaro, Palmi, Paola e Cassano il centro destra compatto ha ottenuto risultati importanti, confermando che le forze moderate riescono a proporre alle nostre comunità progettualità e competenze. A Catanzaro, nonostante il centro-sinistra abbia cercato di promuovere il ricambio generazionale, ha vinto l'affidabilità della scelta migliore rappresentata da Sergio Abramo. Avversari maturi dovrebbero accettare la sconfitta senza evocare inesistenti spettri di brogli elettorali. D'Attorre insieme ai suoi, da un lato, senza riuscirci, prova a promuovere ricambio generazionale, dall'altro però punta su uomini del passato come Oliverio. A chi cerca di far confusione contrapponiamo un modello che funzione e che il Popolo della Libertà calabrese riesce a replicare sul territorio con una giovane classe dirigente capace di renderlo credibile. A noi piace il modello Paola che vede Basilio Ferrari capitanare una squadra fatta da professionisti della società paolana, militanti storici. Tutti a pieno titolo componenti della classe dirigente che crede in una Paola finalmente protagonista. Il presidente Scopelliti ha dimostrato anche in questa occasione di non essere un uomo solo al comando, ma capitano di una squadra che su ogni territorio vince e convince. - conclude Orsomarso- Il PdL calabrese, insieme a tutti i moderati, ha ben in mente l'idea dello sviluppo delle comunità nel rispetto di ogni specificità territoriale. Così Fausto Orsomarso del Pdl in una dichiarazione.

    "La vittoria di Antonio Praticò a Praia a Mare è la conferma di come la buona politica viene premiata dagli elettori". Interviene con queste parole il consigliere regionale del gruppo misto, Rosario Mirabelli, che ha fortemente sostenuto la candidatura e l'elezione di Praticò. "La politica del cambiamento - spiega Mirabelli - un nuovo modo di rapportarsi con il corpo elettorale e con il territorio che si andrà ad amministrare. Antonio Praticò è stato l'artefice del cambiamento negli anni in cui è stato sindaco: ha realizzato una serie di opere di cui ancora adesso se ne traggono benefici: anni di crescita e di sviluppo. E ora il popolo lo ha rivoluto alla guida del paese. In questi anni di intensa attività politica ha inteso coniugare la volontà del paese con le esigenze che ora il cambiamento sociale ci impone. Ecco perché gli elettori di Praia a Mare lo hanno premiato, affidando nelle sue mani il futuro di una delle cittadine più belle della Calabria, porta d'ingresso della nostra regione, ecco perché necessita di una guida forte, autorevole e decisa come solo il neo sindaco sa coniugare. Sono certo che il neo sindaco saprà intendere e interpretare le difficoltà che ognuno dei suoi concittadini vive e tradurle in occupazione, lavoro, politica del walfare, ambiente e turismo: aspetti vitali della nostra economia e che aspettano solo di essere rivitalizzanti dopo anni di letargo. In me il caro amico Antonio Praticò troverà un valido e sicuro interlocutore in Consiglio Regionale".

    "Ferrari e Lione due Sindaci giovani " Cassano allo Jonio e Paola hanno la possibilità di eleggere due giovani Sindaci, come Lione e Ferrari, e di programmare una swrie di attività che siano indirizzate a valorizzare Sibari e la città del Santo patrono, unendo il turismo religioso ad una sana programmazione.Lo afferma in una nota Simona Loizzo, coordinatore provinciale del Pdl Calabria. "Già al primo turno- afferma la Loizzo - i cittadini di Cassano e di Paola hanno capito e apprezzato la nostra proposta politica , cosi come accaduto anche a Bisignano: una vittoria locale, provinciale e regionale , che premia l'impegno di tutti i candidati e la linea coerente di Scopelliti e Gentile". Loizzo evidenzia " come il risultato cosentino e calabrese dimostri che anche in periodi impopolari per la politica, quando si lavora bene non si crolla: i buoni frutti della Giunta Regionale saranno visibili fra tre anni , mentre il nostro gruppo consiliare, guidato da Gianpaolo Chiappetta, è posizionato su una politica delle proposte che è concreta e positiva".

    "Un tempo, quando era nel pieno delle forze la cosiddetta Prima Repubblica, ogni tornata elettorale amministrativa rappresentava la prova regina per argomentazioni dialettiche a volte cosi efficaci da non considerare la realtà ed anzi, per capacità di convinzione, da modificarla nella percezione collettiva. Era così che un semplice 0,3% in più diventava o una "sostanziale tenuta", o una conferma alla linea politica, o ancor di più "un passo in avanti" che ne annunciava sicuramente altri". E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. "Esercizi dialettici di un vecchio e frammentato sistema - prosegue Chiappetta - nel quale nulla sostanzialmente cambiava ma dove era evidente come la caratura politica dei protagonisti bastava da sola a prendere per buona ogni lettura, più o meno realistica, dei dati elettorali. Per fortuna non è più cosi e non lo è per due ragioni: il sistema politico è cambiato dall'interno e i protagonisti politici non possono non tenere crudamente conto dei dati elettorali, salvo avventurarsi in disamine che appaiono fuori della realtà e spesso autenticamente ridicole. Leggiamo commenti al dato elettorale amministrativo in Calabria nei quali si argomenta di scricchiolii ed addirittura si afferma che sì la Calabria è in controtendenza ma poi mica tanto; leggiamo questi commenti che provengono dal Pd e ci chiediamo come sia possibile arrampicarsi con tanta disinvoltura su scivolosissimi specchi. Nella nostra regione i dati sono assolutamente evidenti ed essendo tradotti con numeri è certo possibile interpretarli ma non al punto di sovvertirli solo ed unicamente per ragioni di polemica o, ancor peggio, per rivendicare meriti inesistenti. In Calabria, il Pdl registra un risultato positivo e lo fa in un momento non semplice essendo impegnato nel governo regionale e dovendo fare scelte che certo non possono essere definite facili o popolari. Trova anche evidente conferma l'alleanza regionale con l'Udc, un percorso comune che non è, come ripetutamente affermato dal centrosinistra, un accordo di potere ma la concreta attuazione di una visione prospettica, anche su scala nazionale, che riguarda tutti i moderati calabresi ed italiani; lo schema politico regionale ha avuto il placet degli elettori e tutte le altre competizioni successive lo hanno confermato come valido, strategico ed utile alla Calabria". Per Chiappetta "di questo dovremmo ragionare e non di pseudo-interpretazioni dei dati elettorali; a chi ripete come un mantra che i risultati del centrosinistra, e del Pd in particolare, sono ottimi possiamo solo dire che questo può essere utile ad autoconvincersi ma sono lontani i tempi in cui si convincevano anche gli altri. Ammesso che ciò sia mai realmente accaduto. Il centrodestra mantiene l'obbligo assunto nei confronti della maggioranza dei calabresi e cioé governare la Regione per determinare condizioni di sviluppo autentico, un impegno che i cittadini mostrano di considerare ed apprezzare e questo vale decisamente di più rispetto alle elucubrazioni numeriche di inventati Mannheimer nostrani, tanto per citare qualcuno che di flussi e dati elettorali se ne intende veramente".

    Per il deputato del Pd Franco Laratta "Grillo sarà volgare, violento, aggressivo. Ma ci fermiamo a questa valutazione così semplice e superficiale? Vogliamo ridurre le emissioni di CO2, cacciare le auto dai centri urbani e piazzare posteggi per le biciclette. L'Italia è troppo burocratica, quindi dobbiamo accorpare i piccoli Comuni e abolire le Province. Noi vogliamo la democrazia diretta e la connessione a Internet gratuita per tutti. E ci battiamo contro la corruzione: per i parlamentari non vogliamo né doppi incarichi né fedina penale sporca. In una democrazia sana non può esserci il conflitto di interessi (Grillo, settembre 2011). Molte di queste cose le dice da anni il Pd. Per molte ha già presentato proposte di legge (tutte affossate dal centrodestra) e ne ha fatto propri punti programmatici. Ma ora il Pd deve cambiare veramente. Nuove idee, nuovi progetti, nuove classi dirigenti. C'é da ricostruire l'Italia ridotta ad un cumulo di macerie. Come vogliamo fare?"

    Giancarlo Pittelli - Gruppo Misto - Grande Sud: "Le regole della democrazia devono essere osservate e, dunque, la volontà popolare non può essere disattesa in forza di polemiche strumentali o di mere allegazioni a sospetto. Le urne hanno dato il loro responso: la maggioranza dei cittadini catanzaresi che hanno partecipato al voto hanno scelto Sergio Abramo quale capo dell'Amministrazione comunale. Non v'é dubbio che occorre procedere immediatamente alla sua proclamazione ed a consentire alla città la ripresa di un percorso amministrativo "ordinario" del quale la città, in tutte le sue espressioni, ha estremo bisogno. Eventuali accertamenti giudiziari che riguardano condotte di singoli candidati, peraltro tutte da verificare con attenzione e scrupolo in ragione delle ovvie implicazioni, non possono e non devono riverberare alcun effetto sul rispetto dei termini dalla legge stabiliti nella materia elettorale".

    Per il commissario del Pd calabrese, Alfredo D'Attore, "di fronte alla conferma di evidenti anomalie nello svolgimento del procedimento elettorale in diversi seggi di Catanzaro, è bene che le diverse forze politiche si confrontino con la realtà dei fatti e si impegnino a favorire una via d'uscita da una situazione che, oltre a procurare una pesante danno all'immagine della città, rischia di far partire nel modo peggiore la nuova consiliatura comunale. Noi restiamo convinti che, di fronte alla portata delle contestazioni e delle possibili irregolarità che hanno caratterizzato il primo turno e rispetto all'assoluta esiguità del margine con il quale in ogni caso il risultato del candidato Abramo si collocherebbe sopra o sotto il 50%, la via più limpida per scegliere il futuro Sindaco del capoluogo sarebbe il ballottaggio del 20 e 21 maggio. Un grande momento di democrazia, partecipazione, trasparenza e per dissipare ogni ombra, al quale anzitutto chi ritiene di rappresentare la maggioranza dei cittadini di Catanzaro dovrebbe guardare con favore e fiducia. Se questo atteggiamento non c'é, si abbia almeno il senso istituzionale di favorire la soluzione minima per uscire dalla situazione che si è determinata. Nell'impossibilità di proclamare il risultato in presenza di sezioni elettorali in cui non vi è corrispondenza tra il numero di votanti e il numero di schede trovate nelle urne, si accetti il fatto che almeno in queste sezioni i cittadini possano essere richiamati a votare, fugando il fondato sospetto che in quei seggi il risultato sia stato condizionato da schede elettorali aggiuntive uscite ed entrate dal seggio per controllare la loro espressione di voto. Dovrebbe essere interesse di tutti -ripeto: anzitutto di chi pensa di rappresentare la maggioranza degli elettori di Catanzaro- che il nuovo Consiglio comunale e il nuovo Sindaco si insedino dopo che siano state dissipate le ombre più gravi sulla regolarità del voto. Se davvero si tiene alla reputazione di Catanzaro e si ha fiducia nel libero pronunciamento dei suoi cittadini, questa soluzione dovrebbe essere auspicata da tutti".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore