Elezioni comunali in Calabria, reazioni e commenti

08 mag 12 "Pur in un contesto economico che penalizza chi ha finora governato e ha dovuto chiedere ai calabresi grandi sacrifici, gli elettori hanno sostanzialmente confermato la loro fiducia nel buon operato e nella serietà degli esponenti del Pdl in Calabria". Lo scrive in una nota la deputata del Pdl Lella Golfo. "I risultati di Palmi, Paola e di altri piccoli Comuni - continua - confermano la buona tenuta del Pdl in Calabria e confido che, dopo le doverose verifiche, il candidato del Pdl a Catanzaro Sergio Abramo sarà il quarto sindaco in Italia eletto al primo turno. I ballottaggi ci vedranno come sempre sul territorio a dimostrare la nostra vicinanza agli elettori e a rassicurarli sulla continuità di un progetto politico che ha finora dato positivi risultati nella nostra Regione. Sia i deputati calabresi sia gli amministratori locali, con il Presidenti Scopelliti e Raffa e il Sindaco Arena in primis, hanno in questi anni difficili hanno dato prova di capacità, coerenza e grande impegno per i calabresi. Sono certa che anche i risultati del ballottaggi rinsalderanno una leadership del Pdl che in Calabria non è mai venuta meno e poggia le sue basi sui risultati".

"Area Liberale per l'Italia ha dato l'avvio da tempo, com'é noto, alla nascita di un laboratorio politico, insieme con altre associazioni e movimenti civici interessati, finalizzato a realizzare un progetto politico- amministrativo con particolare attenzione al progetto di sviluppo economico e sociale della Catanzaro del futuro". Lo afferma, in una nota, Luigi Ciambrone, Presidente nazionale di Area Liberale per l'Italia. "Durante questa campagna elettorale - aggiunge - abbiamo creato una saldatura di interessi sia politici che civici in grado di creare un fronte che potrebbe in futuro allargarsi ulteriormente. Gli elettori catanzaresi hanno deciso e hanno decretato sindaco Sergio Abramo. Area Liberale per l'Italia intende continuare a veleggiare verso una politica 3.0 con la 'P' maiuscola per la risoluzione dei problemi che affliggono la città capoluogo di regione, attraverso la formazione di una nuova classe dirigente e per l'affermazione concreta, e non solo declamata, del principio della meritocrazia. E, poiché non ci interessa, nemmeno, il giovanilismo di maniera con rottamazioni in vitro - conclude Ciambrone - non abbiamo voluto essere testimoni attivi di un 'suicidio politico' che coinvolgesse la nostra città".

"Andare al ballottaggio con questo risultato è importante, ma da domani saremo al lavoro per riaffermare e consolidare il nostro operato al fine di riconfermarci alla guida della città". Lo afferma, in una nota, Mimmo Lione, candidato sindaco di Cassano allo Ionio del centrodestra. "La gente ha dimostrato - aggiunge - che gli attacchi personali non attecchiscono. Anzi, ha punito ancora una volta chi si erge a vincitore senza essersi confrontato con l'elettorato. Il nostro silenzio degli ultimi giorni non è stato un caso: ci siamo messi in gioco, silenziosi, aspettando il giudizio dell'elettorato che ci ha premiato ancora una volta, ha premiato il nostro programma e la nostra sobrietà, la nostra cultura del fare. Il risultato elettorale ha già premiato chiaramente la nostra coalizione. Superare con le liste il 50% (e avere la maggioranza certa nel consiglio con 10 membri) è un dato forte: ormai un sindaco deve essere supportato da una squadra di consiglieri importante e molto preparata per affrontare i problemi della Città e i primi dati lo hanno sancito chiaramente, la politica è una cosa molto seria. Ora ci sarà il ballottaggio che affronteremo consci della nostra forza e di quanto ci portiamo dietro dopo questa tornata elettorale".

Il Partito Democratico reggino, in una nota, esprime "viva soddisfazione per l'esito delle elezioni amministrative nei comuni della provincia in cui i cittadini hanno votato per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. I risultati conseguiti premiano la linea di condotta del PD ed il suo impegno per avere amministrazioni locali rappresentative ed autorevoli, capaci di mettere al centro il cittadino con i suoi bisogni. In particolar modo, significativi sono stati i risultati a Melito Porto Salvo, dove è stato eletto sindaco Gesualdo Costantino con il 63 per cento dei voti; a Campo Calabro, dove è stato confermato sindaco Mimmo Idone con oltre il 66 per cento dei consensi; a Caulonia, dove, con l'elezione a sindaco di Giovanni Riccio, è stata premiata la continuità con l'esperienza amministrativa di Ilario Ammendolia; a Motta San Giovanni, dove gli elettori hanno confermato la coalizione uscente e il sindaco Paolo Laganà ed a Palmi, dove il PD e il centro sinistra hanno raggiunto l'obiettivo di andare al ballottaggio. Il dato complessivo che emerge dimostra la serietà con cui sono state da un lato costruite alleanze con al centro programmi capaci di offrire soluzioni adeguate ai problemi delle comunità locali e dall'altro compiute scelte per presentare candidati stimati e credibili. In queste due settimane, fino al ballottaggio, continueremo nel lavoro portato avanti finora ed assieme alle altre forze della coalizione moltiplicheremo gli sforzi per dare lo slancio necessario affinché nella città di Palmi si allarghi il consenso intorno al dott. Salvo Boemi, candidato autorevole e prestigioso che incarna un'idea di cambiamento e innovazione, il quale, dopo la fallimentare esperienza amministrativa del centrodestra, saprà restituire alla città pianigiana il ruolo e la funzione che le spettano".

"Ribalteremo il voto del primo turno. Lione sfiduciato dalla sua stessa coalizione". Lo afferma il candidato sindaco di centrosinistra di Cassano alo Ionio, Giovanni Papasso, secondo il quale "in Consiglio non c'é alcuna maggioranza già costituita. I seggi si attribuiranno solo dopo il ballottaggio, come afferma il Consiglio di Stato". Secondo Papasso, "il voto del 6 e 7 maggio scorso testimonia la sfiducia nei confronti di Mimmo Lione candidato a sindaco e di questa Amministrazione comunale. A riprova il fatto che lo stesso, quale candidato sindaco, rispetto alle liste ad esso collegate, abbia preso il 10% in meno delle preferenze. Questo voto disgiunto è una sonora bocciatura, a mio parere, per il candidato di centrodestra Lione. Noi invece siamo soddisfatti del quasi 40% ottenuto, ovvero 4.307 voti che ci gratificano perché frutto di una campagna elettorale basata sul confronto, sull'ascolto dei bisogni della gente e sulle proposte serie, lasciando all'avversario il tentativo di spostare l'attenzione su inutili polemiche personali. Se il centrodestra se fosse stato realmente compatto attorno a Mimmo Lione, forse avrebbe già potuto vincere al primo turno ma così non è stato ed allora è prevalso il voto disgiunto, nonostante i tentativi di imbrogliare le coscienze degli elettori.

POLO DI CENTRO - CATANZARO C'E' "Sempre così e sempre in Calabria. L'appuntamento elettorale, vissuto con la passione di sempre, viene svilito dalla inadeguatezza delle strutture che sovrintendono le operazioni di voto. In ogni tornata la Calabria, per la verità insieme ad altre regioni meridionali, mostra i suoi limiti e le sue difficoltà. Non importa se si vince con migliaia di voti di scarto o per una manciata di consensi, la suspense è assicurata. Appare evidente che il sistema non funziona. Non c'é uniformità nelle decisioni assunte dai presidenti dei seggi, e non c'é molto da stupirsi se le irregolarità sono innumerevoli".

L'esito della tornata elettorale nei Comuni vibonesi viene commentato con esplicito favore dal presidente della Provincia Francesco De Nisi. "Ci fa piacere rilevare come i risultati elettorali abbiano premiato innanzitutto le persone impegnate nell'Amministrazione provinciale o, comunque, vicine alla Provincia. Più in generale, possiamo affermare che in 11 Comuni sui 13 interessati dal voto, gli elettori hanno premiato liste civiche orientate verso il Pd e il centrosinistra. Tutto questo é avvenuto nonostante gli attacchi che nelle ultime fasi della campagna elettorale sono stati mossi, in maniera strumentale, soprattutto dall'Udc, che - come il Pdl - esce dalle urne pesantemente ridimensionato. Il successo del Pd rappresenta motivo di entusiasmo e fiducia nel futuro, perché induce a immaginare quali traguardi il nostro partito potrà raggiungere una volta che sarà conclusa la fase di costruzione".

"I risultati della tornata amministrativa in Calabria mostrano le prime crepe di un sistema di potere in disgregazione. Pur non scomparendo, com'é avvenuto nel resto del Paese, il Pdl e il suo leader locale sembrano essersi trasformati in vaso di creta con numerose crepe". Lo sostiene, in una nota, il coordinatore regionale di Sel, Andrea Di Martino. "In tutti i comuni superiori ai 15 mila abitanti - aggiunge - il sindaco si eleggerà ai ballottaggi. Clamoroso è l'accesso al ballottaggio a Palmi, dove Salvo Boemi ha sottratto la vittoria al primo turno a Barone e ora tutto si giocherà nel secondo turno per cambiare la città. A Castrovillari la partita esclude completamente il PDL e il ballottaggio sarà giocato tutto all'interno del Centrosinistra. Anche la sospensione dello scrutinio di Catanzaro, dove si attende l'esito finale, sembra essere la metafora di un limbo. In questa città, comunque vada, il centrodestra, rispetto a un anno fa, arretra paurosamente e il centrosinistra guadagna fortemente in consensi. I fasti del modello Reggio sembrano essere dimenticati e lontani, inghiottiti nel buco nero che si è aperto nel Comune da cui tutto era partito, Reggio Calabria. Ora sta al campo di forze che si riconosce nel centrosinistra avviare l'opera di riorganizzazione e rinnovamento per offrire ai calabresi una proposta di cambiamento, che sia in grado di raccogliere e riorganizzare il malcontento che si sta concretando nei confronti del governo regionale".

Futuro e Libertà di Cosenza, in una nota, "saluta con soddisfazione il risultato del Pollino e le ottime scelte effettuate dai presidenti di circolo di Castrovillari e di Mormanno. A Castrovillari infatti,la scelta di Leonardo Grieco e del circolo ha determinato il dato di Futuro e liberta al 4% ed al ballottaggio con il candidato a sindaco Ferdinando Laghi. A Mormanno il presidente del circolo, Domenico Armentano, ha conseguito un grande risultato personale ed andrà ad amministrare l'importante centro del Pollino. Nonostante nel resto della Calabria predomini ancora la politica clientelare e stantia, dal nord della regione si avverte il nuovo vento del cambiamento in atto in Italia".

"E' unanime nel centrodestra, ed in particolare nella Lista Scopelliti Presidente, l'apprezzamento per il risultato conseguito, nella nobile e ridente Varapodio, dalla lista per il rinnovo del consiglio comunale capeggiata da Orlando Fazzolari, che nuovamente torna a svolgere l'incarico di sindaco acclarando una gestione apprezzata della cosa pubblica che si protrae, con differenti incarichi elettivi, ormai da parecchi lustri". Lo afferma, in una nota, il capogruppo regionale della Lista Scopelliti Presidente, Giovanni Bilardi. "Il sindaco Fazzolari rappresenta da sempre, a Varapodio e nelle aree tirreniche immediate - aggiunge - una presenza autorevole del centrodestra ma simboleggia anche e soprattutto la presenza vitale del nostro movimento che oramai in aree sempre più ampie delle province calabresi delinea la novità del collante tra una società civile evoluta e protesa all'impegno politico ed una società politica, quella del centrodestra, che di buon grado accoglie questo valore aggiunto, in termini elettorali, che si riversa nella coalizione". Bilardi fa riferimento anche al risultato a Laureana di Borrrello, dove, afferma, "nel segno della continuità, ha vinto la maturità politica e lo spirito di servizio nei confronti dei cittadini e del territorio. Ha vinto la coalizione che ha scelto alla carica di sindaco il professor Paolo Alvaro ed ha votato la lista 'Avanti tutta', che raccoglieva il meglio della rappresentanza politica locale".

Siamo soddisfatti del risultato della lista di Futuro e Libertà a Castrovillari che, ottenendo il 4% dei consensi, ha contribuito all'ottimo risultato ottenuto dal nostro candidato a Sindaco Ferdinando Laghi che arriva così al ballottaggio del 20 e 21 Maggio". Lo afferma, in una nota, il Fli provinciale di Cosenza. "Lavoro svolto - aggiunge - in maniera eccellente dal presidente del circolo Fli, Leonardo Grieco, e da tutti i candidati che hanno dimostrato un grande impegno in questa tornata elettorale. Convinti di un altro risultato eccellente facciamo i migliori auguri a Ferdinando Laghi".