Elezioni Comunali Catanzaro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Elezioni Comunali Catanzaro

03 mag 12 "La città ha bisogno di cambiare corso politico e, per fare questo, ha necessità di cambiare gli uomini che la rappresentano". Lo ha detto il candidato sindaco di Catanzaro dell'Area di Centro, Pino Celi in un incontro svoltosi nel punto di ascolto aperto nel quartiere Santa Maria dal candidato consigliere dell'Udc, Roberto Rizza. "Il nostro schieramento - prosegue Celi - è portatore dei sentimenti e dei valori della persona, i nostri contendenti di queste cose parlano poco e niente. Adesso è necessaria una presa di coscienza: il settore del sociale soffre, l'occupazione manca, il degrado avanza. E' vero: a Catanzaro ci sono problemi ed emergenze ma abbiamo competenze e risorse per poterli affrontare. Come? Dobbiamo subito implementare una gestione virtuosa del bilancio comunale, tagliare gli sprechi ed incrementare la solidarietà sociale. A quattro giorni dal voto sta lievitando il consenso intorno al nostro schieramento e, con questa prospettiva, andiamo al voto sicuri che lunedì ci sarà una piacevole sorpresa per la città"

"Saluterò con affetto e stima Francesco Rutelli che domani sera parteciperà agli eventi conclusivi della mia campagna elettorale". E' quanto afferma il candidato sindaco di Catanzaro Sergio Abramo alla vigilia della visita che il leader dell'Alleanza per l'Italia farà domani nel capoluogo a sostegno della sua candidatura. "Ci lega una antica e solida amicizia - prosegue Abramo - che ha avuto inizio sul finire degli anni Novanta, allorché, entrambi sindaci, lui di Roma, io di Catanzaro, appena eletti, assieme agli altri colleghi di altre città italiane, coltivammo l'idea che la nuova classe politica del nostro Paese potesse rinnovarsi dal basso, a cominciare proprio dal buon governo delle città, per dare vita ad una nuova stagione di condivisione dei problemi nazionali e di rinnovamento istituzionale e burocratico". Rutelli, accompagnato dal senatore Franco Bruno, responsabile nazionale degli enti locali per Api, e dai dirigenti regionali del partito Serafino Conforti e Fabrizio Criscuolo - riporta una nota dell'ufficio stampa di Abramo - sarà a Catanzaro già nel primo pomeriggio, dove si incontrerà dapprima con i vertici istituzionali e successivamente si intratterrà con i vertici locali del partito ed i candidati della lista di Api, tra i quali, il coordinatore provinciale Pietro Romeo e ed il segretario Ivan Corea. Alla manifestazione, oltre a Francesco Rutelli e a Sergio Abramo, parteciperanno anche il senatore Franco Bruno, il segretario organizzativo regionale Serafino Conforti ed il portavoce Francesco Mauro per Alleanza per l'Italia, il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ed il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. "La visita a Catanzaro di Francesco Rutelli a sostegno della mia candidatura a sindaco - sostiene ancora Abramo - ha anche un alto valore politico. Dimostra che l'Api di Francesco Rutelli ha riconosciuto l'inadeguatezza tutta catanzarese dell'area cosiddetta di centro, guidata dall'Udc dell'on. Tassone, rispetto ai problemi enormi che una città come la nostra si trova ad affrontare dopo il disastroso periodo di governo della sinistra".

"Sollecitati dalle numerose proteste di cittadini che stanno ricevendo una lettera di invito al voto da parte del signor Sergio Abramo, da loro stessi definita in vari modi quali vergognosa, offensiva, ai limiti della farsa, non possiamo esimerci dal leggerla in modo attento, pervenendo ad attribuirle due soli possibili aggettivi: falsa e tendenziosa nella forma e nella sostanza". E' quanto si afferma in una nota del Pd di Catanzaro. "Non volendo entrare nel merito della forma, che appartiene all'onestà (intellettuale) di ciascuno - prosegue la nota - per quanto attiene la sostanza sentiamo il dovere invece di intervenire a tutela della dignità della città di Catanzaro. Quanto diremo nel seguito, a smentita delle affermazioni di Abramo, è bene chiarire sin dall'inizio che è verificabile da parte dei cittadini negli atti del Comune. Per ciò che riguarda il centro storico, che riflette i gusti di Abramo, non certo da tutti condivisi, non è forse il caso di chiedersi se non fosse stato più opportuno utilizzare i fondi del Psu anche per dotare l'area immediatamente adiacente il centro di adeguati parcheggi e soluzioni di mobilità meccanizzata prima di ristrutturare e rendere pedonale Corso Mazzini? Ciò che maggiormente ci sconcerta è la frase (testuale) 'c'era anche più lavorò. Vuole finalmente elencare il sig. Abramo, anziché ripetere le soliti frasi fatte che non convincono più alcuno, quanti investimenti di imprenditoria privata la sua amministrazione sia stata capace di attrarre in città? E quanti posti di lavoro per i giovani di Catanzaro abbia prodotto ciascuna di queste iniziative imprenditoriali?". "Circa 'l'autorevolezzà che la città di Catanzaro - prosegue la nota - aveva in campo nazionale vogliamo ricordare ai cittadini, a titolo di esempio, la chiusura della stazione di Catanzaro Sala, che ha costituito una sottrazione di un elemento 'storico' della città. Non solo la sua amministrazione non fu in grado di opporsi alle pressanti richieste di Trenitalia, ma addirittura diede parere favorevole. Ma c'é di più.Nel mentre dava parere favorevole, spendeva oltre 5 milioni di euro di fondi Pru per ristrutturare la stazione stessa e per crearle attorno un nodo intermodale di mobilità che, seppur valido nella progettazione, era del tutto inutile senza l'utilizzo della stazione stessa". "Vorremmo ricordare che, dismessi i panni di consigliere regionale - conclude la nota - ha chiesto ed ottenuto da Scopelliti un incarico ben remunerato che dovrebbe assorbirlo già abbastanza, ma che, finora, ha svolto senza minimamente spendere una parola per la condizione idrica della città di Catanzaro. E resta ancora avvolto nel mistero quale sarà il 'futuro fare' di Abramo, qualora fosse eletto (sembra quasi un racconto di un reduce, ho fatto, ho fatto, ho fatto)".

"Prima di concludere con una grande festa la sua entusiasmante campagna elettorale, Salvatore Scalzo ha voluto incontrare i dipendenti comunali per spiegare loro il progetto amministrativo che intenderà mettere in campo se verrà eletto". E' quanto si afferma in una nota dell'ufficio stampa del candidato sindaco di Catanzaro del centrosinistra. "Le risorse umane - ha detto Scalzo - rappresentano le gambe di ogni seria e virtuosa amministrazione pubblica ed è per questo che risulta necessaria una maggiore attenzione nei confronti delle condizioni di lavoro. Quando penso alla mia amministrazione, immagino una macchina comunale più snella, efficace ed efficiente, che sia in grado di rispondere velocemente alle esigenze dei cittadini. Per renderla tale, penso ad un miglior uso delle premialità lavorative del 'Fondo di Produttivita'', ma anche a maggior meritocrazia e ad una gestione trasparente e non clientelare. Si renderà poi necessaria una razionalizzazione dei settori, che include anche un piano di riorganizzazione che possa così motivare gli impiegati offrendo loro nuovi stimoli. Da qui potranno nascere un Ufficio Relazioni con il Pubblico e tre sportelli tematici per economia, politiche sociali e ambiente, apriranno le porte del Comune alla cittadinanza, che otterrà le risposte che cerca in maniera facile e comoda. Questa riorganizzazione, permetterà al Comune di lavorare per i cittadini e di pensare allo sviluppo di Catanzaro: e per lo sviluppo sarà necessario reperire fondi nazionali e comunitari perché le casse comunali non potranno far fronte alle esigenze della città". "Abbiamo già individuato quattro bandi a cui prendere parte - ha detto ancora Scalzo - ognuno afferente ad una sfera decisiva per il futuro di Catanzaro: il progetto 'Progress', con cui combattere emarginazione sociale di donne, bambini, anziani, disabili e meno abbienti, oltre che la disoccupazione, prevede una linea di finanziamento diretto dalla Commissione Europea; lo 'Smart Cities' progetto con cui promuovere e supportare come Amministrazione un partenariato fra aziende, centri di ricerca e università per realizzare sviluppo sostenibile e innovazione; i 'Progetti di innovazione sociale', con cui il Ministero dell'Istruzione sostiene la partecipazione dei più giovani nella nascita di idee tecnologicamente innovative; e il progetto 'Life+', anch'esso finanziato dalla Commissione Europea, per operare su ambiente, rifiuti e gestione delle acque. Tutti questi sono progetti immediatamente accessibili che cambieranno davvero il volto di Catanzaro e guardano al suo sviluppo a breve e a lungo termine"