Il Pd presenta le "Vie del Sud", parte il 3 da Roma

30 lug 12 Si chiama Vie del Sud l'iniziativa del Pd nazionale per incontrare il Mezzogiorno in ogni suo aspetto. Si parte da Roma il 3 Agosto, con destinazione Le Terre di Don Peppe Diana, sorte sui beni confiscati alla camorra nel casertano, poi Napoli- nel quartiere Sanità- dove i ragazzi della Cooperativa La Paranza fanno le guide turistiche, da Paestum fino al Pollino e alla Città della Pace di Scanzano, dove vengono accolti i migranti richiedenti asilo politico. Nella tappa di Taranto del 7 Agosto è prevista la visita della zona dell'ILVA e l'incontro con chi si batte per salvare la colonia dei delfini. In Calabria è prevista la visita delle risaie di Sibari, della Fondazione del Banco Alimentare e un'escursione naturalistica e culturale sull'Aspromonte. Attraverso lo Stretto si arriverà fino al quartiere Zen di Palermo, dove esperienze consolidate di impegno sociale si saldano con le energie nuove di un gruppo di giovani per poi sbarcare a Lampedusa, la porta dell'Europa nel mezzo del Mediterraneo, per rendere omaggio a quegli oltre 15mila esseri umani che per arrivare qui hanno perso la vita in mare. Tutte le tappe del viaggio saranno raccontate sul blog: viedelsud.blogspot.it. "E' un viaggio collettivo - dice Domenico Petrolo, ideatore dell'iniziativa, del dipartimento cultura del Pd - per incontrare il Sud in ogni suo aspetto, positivo e negativo, cercando le luci e non risparmiandosi le ombre. "La partecipazione a questo viaggio - dichiara Serena Capodicasa, consigliera di circoscrizione del PD di Verona - è nata dalla voglia di scoprire la grinta di donne e uomini del Sud che portano avanti ottimi progetti che possono essere diffusi in tutta Italia".

"Vie del Sud -dichiara Domenico Petrolo, del dipartimento cultura del PD e ideatore dell'iniziativa - è un viaggio e un racconto insieme, per incontrare il Sud in ogni suo aspetto, positivo e negativo, cercando le luci e non risparmiandosi le ombre. Un viaggio, fatto insieme a persone provenienti da diverse parti d'Italia, per capire lo stato d'animo con il quale in tanti- spesso giovani- ogni giorno portano avanti la propria battaglia in zone di frontiera, realizzando esperienze importanti. Da queste esperienze può e deve nascere un nuovo meridionalismo. Capace di pensare soluzioni concrete e innovative, fondato sulla grande rete di impegno, passione, competenze e intelligenze presenti a Sud". "La partecipazione a questo viaggio- dichiara Serena Capodicasa, consigliera di circoscrizione del PD di Verona - è nata dalla voglia di scoprire la grinta di donne e uomini del Sud che creano e portano avanti ottimi progetti che possono e devono essere diffusi in tutta Italia. Voglio anche conoscere le vere difficoltà che incontrano coloro che vogliono creare qualcosa di nuovo in un territorio che io conosco poco, per andare oltre alle etichette 'mafia' e 'mentalità del Sud'". La partenza è prevista da Roma il 3 Agosto, con destinazione Le Terre di Don Peppe Diana, sorte sui beni confiscati alla camorra nel casertano. Vie del Sud passerà quindi da Napoli- nel quartiere Sanità- dove i ragazzi della Cooperativa La Paranza fanno le guide turistiche, poi da Paestum fino al Pollino e alla Città della Pace di Scanzano, dove vengono accolti i migranti richiedenti asilo politico. Nella tappa di Taranto del 7 Agosto è prevista la visita della zona dell'ILVA e un approccio alla tematica della tutela ambientale attraverso gli occhi di chi si batte per salvare la colonia dei delfini. Nei giorni dedicati alla Calabria sono previste le risaie di Sibari, l'incontro con i responsabili della Fondazione del Banco Alimentare e un'escursione naturalistica e culturale sull'Aspromonte, uno degli ultimi paradisi naturali della penisola. Attraverso lo Stretto si arriverà fino al quartiere Zen di Palermo, dove esperienze consolidate di impegno sociale si saldano con le energie nuove di un gruppo di giovani. Infine l'11 agosto Vie del Sud sbarca a Lampedusa, la porta dell'Europa nel mezzo del Mediterraneo, per rendere omaggio a quegli oltre 15mila esseri umani che per arrivare qui hanno perso la vita in mare