NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Uilpa: Polizia penitenziaria allo sbaraglio

     

     

    Uilpa: Polizia penitenziaria allo sbaraglio

    30 lug 12 "Mentre il capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Giovanni Tamburino, convoca un tavolo sindacale ad oltranza per una disamina complessiva delle possibili cause all'origine del gravissimo fenomeno dei suicidi che sta tragicamente interessando la Polizia penitenziaria su tutto il territorio nazionale (sono sette i casi di suicidio dall'inizio dell'anno, gli ultimi due solo venerdì scorso), in Calabria le donne e gli uomini del Corpo continuano ad essere mandati allo sbaraglio da qualche funzionario che da dietro una scrivania, evidentemente non riesce, suo malgrado, nella per lui ardua impresa di immedesimarsi ed immaginare cosa patiscono gli operatori di prima linea". Lo afferma, in una dichiarazione, Gennarino De Fazio, della Direzione nazionale della Uilpa Penitenziari. "Capita così - aggiunge - che scorte composte da due agenti vengano impiegate nel piantonamento di un detenuto, presso il reparto psichiatrico di un nosocomio della regione, con turni di servizio di oltre dieci ore ininterrotte, senza alcuna pausa e nessun ristoro. Come se non bastasse, i malcapitati devono prestare il loro servizio di scorta senza alcuna sicurezza, armati ed in locali dove, oltre al detenuto, sono presenti un'altra decina di degenti affetti da gravissime patologie psichiatriche. Non oso neanche immaginare cosa potrebbe accadere se in un attimo di inevitabile calo di attenzione, considerata la durata e la gravosità del servizio senza pause, uno dei soggetti in cura psichiatrica riuscisse ad impossessarsi delle armi". "Già ieri - afferma ancora De Fazio - nonostante fosse domenica, ho interessato con una nota urgentissima il Provveditore regionale, i vertici dell'Amministrazione penitenziaria ed il Prefetto della provincia competente per segnalare quello che si configura come uno stupro del diritto per gli operatori interessati, ma anche, a mio parere, come una minaccia per la sicurezza collettiva e l'ordine pubblico. Purtroppo, non si è avuta ancora notizia di alcun tangibile intervento degli organi competenti ed anche oggi il servizio si sta svolgendo con le stesse modalità". "Mi auguro - conclude il dirigente dell'Uilpa - che la questione si risolva prima che del caso debba magari occuparsi qualche improbabile Commissione i cui lavori ed esiti sono solo uno dei tanti misteri dell'Amministrazione penitenziaria".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore